Calciomercato Lazio, la pagella: i veri colpi sono le conferme, mercato da 6
Trattenere Milinkovic, Luis Alberto ed Immobile non è stato facile: tutte gli acquisti e le cessioni rilevanti valutati reparto per reparto
Alle 20:00 è terminato il mercato in entrata delle società italiane di Serie A e quindi un bilancio di questa sessione si può e si deve fare, anche se saranno poi le prestazioni dei giocatori a "parlare" in maniera definitiva. Per adesso possiamo valutare il mercato tramite acquisti, cessioni e conferme rilevanti, al netto quindi delle trattative minori, delle minus o plusvalenze. Che voto dare, complessivamente, al mercato della Lazio? Un onesto 6 in pagella! Perché? Andiamo a riepilogare i movimenti reparto per reparto.
Difesa voto: 5,5
ACQUISTI: Proto (Olympiakos); Acerbi (Sassuolo); Durmisi (Betis).
CESSIONI: Marchetti (svincolato); de Vrij (svincolato).
Acerbi era uno dei migliori sulla piazza, ma sulla carta non dovrebbe valere de Vrij, passato all'Inter, diretta concorrente. Durmisi è stato preso per scalzare Lulic dalla fascia sinistra. Ce la farà?
Centrocampo voto: 7
ACQUISTI: Berisha (Salisburgo); Badelj (Fiorentina).
CESSIONI: Crecco (Pescara).
Utile ribadirlo: il vero colpo a centrocampo è stata la permanenza di Milinkovic-Savic. Berisha e Badelj, però, sono due alternative che servivano come il pane a Simone Inzaghi. Centrocampo rinforzato.
Attacco voto: 5,5
ACQUISTI: Correa (Siviglia).
CESSIONI: Nani (Valencia); Tounkara (Schaffhausen); Felipe Anderson (West Ham).
Anche qui pesano le permanenze di Immobile e Luis Alberto. Ma il solo Correa non basta, almeno sulla carta, per sostituire Felipe Anderson. Speriamo che Inzaghi sappia come fargli fare un salto di qualità definitivo, dopo alti e bassi. Intanto, sicuramente, manca un vice-Immobile. "Ma è rimasto Caicedo!", direte. Appunto...