La Roma scende dal treno delle capoliste. La banda Spalletti si fa rimontare a Cagliari dopo essere stata in vantaggio per due a zero, grazie a 2 gol in avvio delle due frazioni firmati da Perotti (su rigore) e da Strootman. Niente riscatto quindi dopo l'eliminazione dalla Champions. Troppe, forse, per il periodo agostano 4 partite ufficiali in 11 giorni. Al di là della stanchezza è un pareggio che mette in evidenza, ancora una volta, il principale difetto di questa squadra: la mancanza di personalità. Poca o nulla la capacità di gestire e portare a casa le partite senza soffrire, mirabile invece la capacità di suicidarsi. Una rimonta firmata dall'ex Borriello, alla quinta rete nelle ultime 4 gare contro i giallorossi, e dal piccolo Sau che, a dispetto dell'altezza, si fa beffe dei tre giganti giallorossi Manolas, Fazio e Vermaelen. Insomma l'unica buona notizia è che ora in campionato c'è la pausa. 

Spalletti vara per la prima volta in stagione quella che nella sua testa dovrebbe essere la Roma.  In porta terza partita consecutiva per Szczesny. In difesa al centro Manolas e Vermaelen confermano di essere in cima alle preferenze del tecnico di Certaldo. Sulle fasce Florenzi si riprende la corsia di destra, mentre Bruno Peres viene dirottato a sinistra. A centrocampo Strootman e Nainggolan giocano ai lati di De Rossi che non di rado arretra per impostare la manovra. In avanti Dzeko finisce in panchina. Al centro gioca Perotti con Salah ed El Sharaawy ai suoi lati.

LE PAGELLE

Avvio rabbioso della Roma che morde il Cagliari sul suo lato più debole, quello destro. Al 1' è Bruno Peres a bersi Isla e a tirare da posizione defilata. Due minuti  dopo Isla si conferma in serata no e interviene in ritardo su El Shaarawy, l'arbitro indica il dischetto, dove si presenta Perotti. Per lui terzo centro dagli undici  metri in 2 partite. I sardi faticano a prendere le misure ai giallorossi che davanti presentano un tridente particolarmente ispirato. Al 12' esce di un soffio il sinistro piazzato di Salah, al termine di un contropiede avviato da El Shaarawy con assist di Strootman. Al 14' si sveglia il Cagliari: sugli sviluppi di un corner, tiro da fuori area di Sau deviato, pallone fuori di poco. Al 23' ancora Bruno Peres intraprendente: l'ex Toro si sgancia in avanti, conclusione da fuori area alta sopra la traversa. Al 34' è Borriello ad infilarsi in area facendosi beffe della marcatura di Manolas: la conclusione di sinistro sul primo palo trova però Szczesny pronto. Al 43' la squadra di Rastelli colpisce il palo con Borrello, bravo a tuffarsi su cross di Di Gennaro. 

Nella ripresa Spalletti torna sui suoi passi, toglie El Shaarawy e mette dentro Dzeko. Pronti via e il bosniaco, al 46', confeziona un assist al bacio per Strootman che con una botta da dentro l'area piccola, firma il 2 a 0. Tanta rabbia nel tiro che, prima di insaccarsi, sbatte sotto la traversa. L'olandese non segnava dal 18 gennaio  2014. Il Cagliari è un pugile suonato e i giallorossi provano il colpo del ko Salah se ne va sulla sulla destra e pesca Dzeko, che dal dischetto dell’area spedisce di  destro fuori. Tre minuti ed è Nainggolan a sfiorare il gol con un destro che termina alto. Il calcio si conferma scienza esatta. Gol sbagliato, gol subito e se contro  la Roma c'è Borriello poi ... E' il 56' quando Szczesny respinge la conclusione di pattolino Sau da centro area, ma non può nulla sul tap-in di Borriello che insacca a  porta sguarnita. Per l'ex giallorosso è il quinto gol nelle ultime 4 partite contro la Roma. 

La rete galvanizza i sardi che alzano ritmo e baricentro. Al 63' Padoin scende e centra un gran pallone. La difesa respinge, ma c'è Salamon che manda la palla di poco fuori. Spalletti corre ai ripari e toglie Perotti per mettere Fazio. Il cambio rende la squadra inaspettatamente arrembante. Si passa al 3-5-2. Al 66'  Salah serve in area sulla destra Dzeko il cui destro rasoterra in diagonale è respinto coi piedi da Storari. L'ex secondo di Buffon si ripete quattro minuti dopo su Bruno Peres. Al 77' Sau arriva per primo sul pallone e da ottima posizione calcia di prima intenzione ma il tiro viene deviato in angolo da De Rossi. Sul ribaltamento di fronte Dzeko in area rientra sul destro e calcia a botta sicura, trovando Storari ancora pronto al miracolo. Finale con i giallorossi in debito d'ossigeno, ma apparentemente in controllo. Al 88' la beffa: Isla cross da destra per Sau che di testa sfiora il pallone di quanto basta per spedirlo a sbattere sul palo e poi in rete alla destra di Szczesny. Nel finale ci provano Dzeko e Bruno Peres, non c'è nulla da fare. La Roma scende dal treno delle capoliste: la Juve è già a meno due.