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Brescia-Lazio 1-2: sofferenza, rimonta e nona vittoria di fila nel segno di Immobile

I padroni di casa in vantaggio con Balotelli al 18' e in 10 uomini dal 39' si arrendono solo nel recupero alla doppietta di Ciro. Inzaghi eguaglia il record di Eriksson

Quella tra Brescia e Lazio è stata la prima partita di Serie A del 2020: i ragazzi di Inzaghi in quest'anticipo delle 12:30 cercavano la nona vittoria consecutiva in campionato, per eguagliare il record del febbraio 1999 di Eriksson. Il record è arivato nel recupero, quando Immobile ha raggiunto quota 19 gol in campionato e firmato l'1-2 finale.

Ciro ha siglato una doppietta, in quanto già autore del pareggio biancoceleste giunto su rigore al 40', dopo il vantaggio del Brescia con Balotelli al 18'. Il rigore conquistato da Caicedo è stato l'episodio chiave della partita perché ha sancito l'inferiorità numerica dei padroni di casa con l'esplusione per doppia ammonizione di Cistana.

La Lazio inizia il 2020 nel segno del miglior marcatore italiano e raggiunge quota 39 punti. Al 29' il gioco è stato sospeso per due minuti a causa di cori razzisti reiterati, denunciati da Mario Balotelli.

La cronaca

Primi minuti di dominio biancoceleste. Subito brividi al 6', quando Caicedo, in fuorigioco, devia in rete un tiro di Immobile con conseguente gol annullato. Ancora ospiti vicini al vantaggio al 13', con uno straripante Lulic: dribbling sulla corsia mancina e destro a giro sul secondo palo fuori non di molto. Dal 15' il Brescia prende le misure, chiude gli spazi e riparte in contropiede. Al 18' i padroni di casa raccolgono i frutti di questa strategia: cross di Sabelli, Balotelli si smarca di Luiz Felipe e batte Strakosha con un morbido sinistro: è 1-0.

La Lazio accusa il colpo e rischia ancora qualcosina, prima dell'episodio chiave dell'intero match. Al 38' Caicedo controlla in area, sente Cistana che lo strattona, rallenta il movimento, evidenzia il fallo del difensore avversario (già ammonito qualche minuto prima) e trova il jackpot: rigore ed espulsione. Dal dischetto va Immobile: contro ha un pararigori come Joronen, ma non sbaglia, lo spiazza e firma il pareggio: è 1-1. Il Brescia in 10 uomini cambia un attaccante per un difensore (Torregrossa per Mangraviti) e vive in sofferenza gli ultimi minuti del primo tempo, incassando anche un'ammonizione per prosteste ai danni di Tonali (che invece era stato strattonato da Caicedo).

Ripresa: pronti, via e giallo a Balotelli per un fallo su Radu. I padroni di casa, anche se in inferiorità numerica, non rinunciano ad attaccare e lo fanno bene: al 52' grande azione di Tonali che entra in area in dribbling e serve Bisoli al centro: il suo tiro è lento e respinto da Strakosha. Due minuti dopo è Lulic ad impegnare Joronen. Tra il 56' e il 57' Radu e Parolo si fanno ammonire ingenuamente e allora Inzaghi decide di sostituirli entrambi con Jony e Cataldi. Al 65' ammonito Jony e al 66' Lazio all'attacco: ci provano prima Milinkovic (murato da Chancellor) e poi Correa, che calcia di poco fuori.

Mentre Cataldi si fa ammonire (72') e Tonali incanta, sfidando da solo tutta la difesa biancoceleste (75'), Inzaghi manda in campo Anderson (77'), che in due minuti commette tre falli. Ultimi minuti concitati: la Lazio è lì, ci prova, ma confusamente. E poi? Poi, al 91', di nuovo Ciro, per l'1-2 finale.

Le pagelle della Lazio

STRAKOSHA 6
LUIZ FELIPE 4,5
ACERBI 6
RADU 5 (FUORI AL 59')
LAZZARI 5,5
MILINKOVIC 5,5
PAROLO 5 (FUORI AL 59')
CORREA 5,5
LULIC 6 (FUORI AL 77')
CAICEDO 6,5
IMMOBILE 8
CATALDI (DENTRO AL 59') 5,5
JONY (DENTRO AL 59') 5,5
ANDERSON (DENTRO AL 77') 5

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