Rugby a Roma: arriva l'invito della Magners Celtic League
Oggi in Campidoglio, alla presenza del Delegato allo sport Cochi, è stata presentata la candidatura romana alla Magners Celtic League
Luca Cirimbilla
17 febbraio 2009 18:16
Un altro importante riconoscimento arriva per l'Italia di rugby: la nostra nazione ha infatti ricevuto l'invito da parte della Magners Celtic League (la Lega Celtica Europea) a candidare due città per questo prestigioso torneo internazionale.
Anche se le ultime gare del 6 Nazioni non sono andate per il verso giusto, la Federazione Italiana Rugby continua ad essere ospitata nel rugby che conta, e la conferenza che si è svolta oggi in Campidoglio ha sottolineato come, almeno a Roma, le istituzioni sostengano fortemente questo nobile sport che negli ultimi anni ha visto raddoppiare i propri iscritti.
Ad illustrare il progetto ci ha pensato Alessandro Cochi, il delegato del Sindaco Alemanno allo Sport: "La nostra città gode della copertura finanziaria richiesta, inoltre tutti i parametri richiesti dalla Magners Celtic League sono ampiamenti rispettati. Ora tocca al Presidente della Federazione Rugby, Giancarlo Dondi, scegliere le due città italiane che ospiteranno questa prestigiosa competizione. Noi gli abbiamo già scritto una lettera per testimoniare tutto il sostegno del Comune a questo progetto che rappresenta un'importante occasione di sviluppo, non solo a livello turistico, ma anche sportivo, per questa disciplina che nella Capitale gode sempre più di ottima salute".
Le candidate per ora risultano essere, oltre a Roma, altre tre città del Nord, ma le città italiane designate dovranno essere solo due, ognuna con una propria "super squadra", che andranno ad unirsi alle due squadre scozzesi e ad altre otto squadre di cui quattro irlandesi e quattro gallesi.
La particolarità di questa competizione risiede proprio nelle formazioni che vi gareggiano, che sono composte da atleti della stessa nazionalità del club di appartenenza, e che vedrà a Roma l'unione d'intenti da parte delle tre principali società rugbistiche: Rugby Roma, S.S.Lazio 1927 e Unione Rugby Capitolina.
Le tre società si sono dimostrate entusiaste del progetto ed avrebbero individuate nell'impianto recentemente ristrutturato e potenziato delle Tre Fontane, attualmente casa della Rugby Roma, la sede ideale per la futura compagine romana.
Anche se le ultime gare del 6 Nazioni non sono andate per il verso giusto, la Federazione Italiana Rugby continua ad essere ospitata nel rugby che conta, e la conferenza che si è svolta oggi in Campidoglio ha sottolineato come, almeno a Roma, le istituzioni sostengano fortemente questo nobile sport che negli ultimi anni ha visto raddoppiare i propri iscritti.
Ad illustrare il progetto ci ha pensato Alessandro Cochi, il delegato del Sindaco Alemanno allo Sport: "La nostra città gode della copertura finanziaria richiesta, inoltre tutti i parametri richiesti dalla Magners Celtic League sono ampiamenti rispettati. Ora tocca al Presidente della Federazione Rugby, Giancarlo Dondi, scegliere le due città italiane che ospiteranno questa prestigiosa competizione. Noi gli abbiamo già scritto una lettera per testimoniare tutto il sostegno del Comune a questo progetto che rappresenta un'importante occasione di sviluppo, non solo a livello turistico, ma anche sportivo, per questa disciplina che nella Capitale gode sempre più di ottima salute".
Le candidate per ora risultano essere, oltre a Roma, altre tre città del Nord, ma le città italiane designate dovranno essere solo due, ognuna con una propria "super squadra", che andranno ad unirsi alle due squadre scozzesi e ad altre otto squadre di cui quattro irlandesi e quattro gallesi.
La particolarità di questa competizione risiede proprio nelle formazioni che vi gareggiano, che sono composte da atleti della stessa nazionalità del club di appartenenza, e che vedrà a Roma l'unione d'intenti da parte delle tre principali società rugbistiche: Rugby Roma, S.S.Lazio 1927 e Unione Rugby Capitolina.
Le tre società si sono dimostrate entusiaste del progetto ed avrebbero individuate nell'impianto recentemente ristrutturato e potenziato delle Tre Fontane, attualmente casa della Rugby Roma, la sede ideale per la futura compagine romana.
Luca Cirimbilla
17 febbraio 2009 18:16
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