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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Roma: la storia di Nura, il piccolo Gervinho costretto al ritiro a 21 anni

Il classe 1997 ha avuto numerosi problemi alle ginocchia e al cuore che gli impediranno di tornare in campo

Abdullahi Nura era arrivato in Italia con un sogno nel cassetto, quello di sfondare come calciatore, giocare in Serie A. La Roma aveva scommesso su di lui. L'allora direttore sportivo Walter Sabatini ci credeva. Ora, però, il 21enne nigeriano dorvà allendere 

Il terzino classe 1997, rientrato in anticipo dal prestito biennale dal Perugia, è costretto a ritirarsi per problemi cardiaci che non gli permettono di superare i test fisici per il rilascio dell’idoneità sportiva. La Roma, però, ha un piano: è prevista la rescissione del contratto da giocatore, in scadenza 2020, per intraprendere una carriera in società, molto probabilmente nel settore giovanile, magari nello staff della Primavera allenata da Alberto De Rossi.

Abdullahi Nura esplode nella stagione 2014/2015 con la maglia della Primavera dello Spezi. ​Arriva in giallorosso nell'estate del 2015 insieme a Umar Sadiq, ha avuto spesso problemi fisici. In quest'ultimo club un anno prima avrebbe dovuto emergere ma non è stato così. 

L'esordio come professionista arriva subito il 3 febbraio 2018: Nura gioca 41 minuti con il Perugia. Si tratta soltanto di un'amara illusione, dato che appena un mese più tardi gli vengono riscontrati i problemi cardiaci che gli negano l'idoneità sportiva. Dopo oltre un anno di test, ecco la fine del sogno.

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