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Festa del Cinema di Roma (disabilitato)

La Festa tra temi sociali ed ambientali: da "Go Plastic Free" ad "Every child is my child"

La rassegna riserva ampio spazio ad otto eventi organizzati tra iniziative, focus e proiezioni

La XIV Edizione della Festa del Cinema di Roma riserva ampio spazio anche ai temi legati al sociale e all'ambiente. Nello specifico saranno otto gli eventi organizzati tra iniziative, focus e proiezioni.

Vediamo di cosa si tratta!

Go Plastic Free

Borracce ed erogatori di acqua ultra-filtrata per limitare, dove possibile, l’uso di bottiglie di plastica. É questa l’iniziativa “Go Plastic Free” che consentirà per la prima volta, grazie al supporto di AQuachiara, società esperta nell’ultra filtrazione dell’acqua potabile, e Marevivo di ridurre l’utilizzo della plastica alla Festa del Cinema di Roma. A tutti gli accreditati saranno consegnate borracce riutilizzabili e per gli ospiti saranno disponibili distributori di acqua ultra-filtrata installati nelle aree food. Ogni anno, solo in Italia, si consumano circa dieci miliardi di bottiglie di plastica. Di queste, due miliardi sono bottigliette che si disperdono nell’ambiente e nel mare con un impatto drammatico per il Pianeta. Con questo progetto, durante i giorni della Festa, si stima che potranno essere risparmiate circa centomila bottiglie di plastica.

MediCinema

Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS (largo Agostino Gemelli, 8) | Proiezioni per i malati e i loro familiari

Prosegue per il terzo anno consecutivo la collaborazione con MediCinema Italia Onlus e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. In contemporanea con le sale dell’Auditorium Parco della Musica, i degenti del Gemelli con i loro familiari potranno assistere ad alcuni film selezionati nel programma ufficiale della Festa, scelti con attenzione per un pubblico molto speciale. Da aprile 2016 è in funzione una vera sala cinema all’interno del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, entrata a regime a settembre dello stesso anno con un programma bisettimanale dedicato al sollievo e riabilitazione dei pazienti, il martedì per tutti i ricoverati e il giovedì per i piccoli degenti dei reparti pediatrici. La programmazione filmica in contemporanea a quella delle “normali” sale cittadine – grazie al sostegno di tutte le aziende di produzione e distribuzione cinematografica – è rivolta ai malati e ai loro familiari e accompagnatori: un innovativo strumento che accompagna le terapie tradizionali e si propone come percorso riabilitativo. Il metodo e la gestione del programma, su base nazionale, è in capo a MediCinema Italia Onlus, che ha promosso dall’avvio dell’attività di cineterapia, progetti di ricerca e monitoraggio scientifico in collaborazione con Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano e altre strutture socio sanitarie delle città in cui MediCinema è presente.
www.medicinema-italia.org | Comunicazione: Enrico Ercole enricoercole2@gmail.com | Nicola Cerbino nicola.cerbino@policlinicogemelli.it

Rebibbia Festival 2019

21 – 27 ottobre | Auditorium di Rebibbia N.C. – Auditorium del MAXXI | Ingresso libero al MAXXI e con accreditamento obbligatorio all’Auditorium di Rebibbia scrivendo a rebibbiafestival@gmail.com

Come ogni anno la Festa del Cinema di Roma ospita il Rebibbia Festival, con proiezioni, incontri, laboratori che coinvolgono la popolazione reclusa, fra l’Auditorium del Carcere e l’Auditorium del MAXXI. Il 21 ottobre, all’Auditorium del MAXXI alle ore 17,30 ci sarà un focus sul tema “Il Cinema Italiano racconta il Carcere – 1955/2019”. Durante l’incontro, coordinato da Mario Sesti, con Giuliano Amato (Giudice costituzionale), Carmelo Cantone (Provveditore alle Carceri del Lazio) e Fabio Cavalli (regista), saranno proiettate brevi clip di celebri film, da Accadde al penitenziario di Giorgio Bianchi, con Aldo Fabrizi poliziotto penitenziario, a Detenuto in attesa di giudizio di Nanni Loy, Mary per sempre di Marco Risi, Cesare deve morire dei fratelli Taviani, per arrivare all’attualità di Viaggio in Italia – La Corte Costituzionale nelle Carceri di Fabio Cavalli, con la testimonianza di Giuliano Amato sull’incontro avvenuto nell’“Isola Prigione” di Nisida con i ragazzi e le ragazze di camorra. L’ingresso è libero.

Il 24 ottobre, all’Auditorium di Rebibbia, alle ore 16, si terrà l’anteprima europea del docufilm per il canale franco-tedesco ARTE Prison de Rebibbia. L’évasion par le théâtre, regia di Marie David. L’opera è basata sul lavoro teatrale di Laura Andreini Salerno Istruzioni di volo”, con i detenuti-attori del Carcere di Rebibbia, produzione Hikari Corporate. Sarà presente la regista e l’intero cast (Progetto di inclusione sociale PREXIT – Regione Lazio). L’ingresso è libero con accreditamento obbligatorio a rebibbiafestival@gmail.com.

Il 27 ottobre alle ore 16, all’Auditorium di Rebibbia, il Presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi incontrerà i detenuti e le detenute in occasione della presentazione ai reclusi – molti dei quali protagonisti – del Viaggio in Italia – la Corte Costituzionale nelle Carceri di Fabio Cavalli, prodotto da Clipper Media con Rai Cinema. L’ingresso è libero con accreditamento obbligatorio a rebibbiafestival@gmail.com.
Rebibbia Festival è promosso da La Ribalta – Centro Studi Enrico Maria Salerno, Fondazione Cinema per Roma, Provveditorato Regionale Carceri del Lazio, col sostegno di MiBACT e Regione Lazio. In collaborazione con Rai Cinema, Clipper Media, Hikari Corporate (Fr.) con il canale franco-tedesco ARTE. Grazie alla disponibilità della Corte Costituzionale.

Femminile omaggio a Massimo Troisi

26 ottobre ore 16 | Teatro della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia (via Bartolo Longo 92)

In collaborazione con la quattordicesima edizione della Festa del Cinema, la compagnia “Le Donne del Muro Alto” di attrici detenute presso la Casa Circondariale Femminile di Roma Rebibbia, guidate dalla regista Francesca Tricarico, rende omaggio a Massimo Troisi. Con questo nuovo progetto l’associazione Per Ananke ha deciso per la prima volta di lavorare al suo consueto percorso teatrale con uno sguardo, più che attento, all’arte cinematografica, attraverso un testo, “Il Postino di Neruda”, che le detenute hanno sentito da subito molto vicino grazie alla versione cinematografica de Il postino. Mario Ruoppolo, il protagonista de Il postino, sogna il cinema, sogna di evadere dalla sua quotidianità fatta di pesce e pescherecci, sogna l’amore, proprio come le detenute. Mario scopre che la poesia per rendere la sua vita meno grigia non è lontana, non lo è mai stata, è lì a portata di mano, nella sua isola, è dentro di lui, in ciò che sente. E così anche il carcere, con i suoi rumori, con le sue sbarre, con il suo grigiore diviene poesia nel sentire di queste donne. Neruda, nel film, porterà sempre con sé l’isola pur essendo stato per lui un periodo di esilio lontano da casa così come le detenute porteranno sempre con loro l’esperienza del carcere. L’Associazione Per Ananke dal 2013 ad oggi ha fondato nella Casa Circondariale Femminile di Rebibbia due compagnie teatrali: Le Donne del Muro Alto (nella sezione alta Sicurezza) e Più Voce (nella sezione Media Sicurezza), seguite entrambe dalla regista Francesca Tricarico. Si ringrazia: la direzione della Casa Circondariale di Roma Rebibbia Femminile, la Fondazione Cinema per Roma, la Regione Lazio, la Polizia Penitenziaria e l’Area Pedagogica, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria. Info: info@ledonnedelmuroalto.it

Fortezza

23 ottobre ore 13 | Casa di Reclusione di Civitavecchia Passerini (via Tarquinia 20)
25 ottobre ore 15 | MAXXI (via Guido Reni 4a)  

Interamente girato all’interno della Casa di Reclusione di Civitavecchia, con protagonisti e co-autori i detenuti stessi, Fortezza è la rilettura de “Il Deserto dei Tartari” di Dino Buzzati. Perfetta metafora dell’istituzione penitenziaria, la narrazione del film diretto da Ludovica Andò ed Emiliano Aiello, documenta la condizione carceraria, tra rassegnazione e speranza di riscatto. Nell’attesa vana di un nemico che non verrà, i militari si consumano tra il bisogno di dare un senso alla loro permanenza e la resistenza all’attrazione che questo luogo opera su di loro. Prodotto da Compagnia Addentro/Associazione Sangue Giusto in collaborazione con CPA-Uniroma3, con il supporto della Regione Lazio Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili Area Arti Figurative, Cinema, Audiovisivo e Multimedialità, con il patrocinio di Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio, Asl Rm4, Comune di Civitavecchia, Fondazione Cariciv.

Io mi riprendo

23 ottobre ore 10 | Auditorium Parco della Musica – AuditoriumArte

“Io mi riprendo – percorsi di formazione al linguaggio audiovisivo per adolescenti sottoposti a misure penali”, giunto alla sua seconda edizione, è un progetto sostenuto dalla Fondazione Cinema per Roma in collaborazione con Arci Solidarietà Onlus, l’IT Roberto Rossellini di Roma e il Centro di Giustizia Minorile per il Lazio, Abruzzo e Molise e ha coinvolto dieci ragazzi e ragazze dai quattordici ai diciannove anni inseriti nel circuito penale. L’iniziativa è nata nell’ambito del progetto “Una chiave per il futuro”, finanziato dalla Tavola Valdese e finalizzato a realizzare percorsi di inclusione sociale, formativa e lavorativa per minori e giovani a rischio o già coinvolti nel circuito penale. Il percorso è stato anche quest’anno un’importante opportunità di carattere educativo e riabilitativo per i giovani beneficiari, attraverso un programma di inclusione ed espressione culturale, che ha costituito un punto di partenza e di ri-partenza, fornendo anche strumenti espressivi per rendere possibile un racconto alternativo della loro storia e delle loro vite. Il percorso formativo ha rappresentato per i ragazzi un’esperienza stimolante sia per conoscere tecnicamente un lavoro, sia per realizzare un prodotto in grado di raccontare la complessità del mondo adolescenziale. Il progetto e i suoi risultati vengono presentati alla Festa del Cinema di Roma.

Telethon

Anche quest’anno il mondo del cinema sostiene la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare: il 22 ottobre alle ore 20.30 a Villa Miani si terrà l’undicesima edizione del Gala Dinner, organizzato da Fondazione Telethon e con la direzione organizzativa di Tiziana Rocca. Nel corso della serata verrà consegnato il premio “Cuore Telethon” ai protagonisti del Gala, come riconoscimento per la partecipazione e il sostegno alla missione della Fondazione, che dal 1990 finanzia ricerca scientifica d’eccellenza sulle malattie genetiche rare. L’iniziativa, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è un’occasione molto importante per la raccolta fondi a sostegno della Fondazione ed è realizzata con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma.

Every child is my child

Il 25 ottobre alle ore 21 presso PratiBus District (Viale Angelico 52) si terrà la Charity dinner organizzata da Désirée Colapietro Petrini e Anna Foglietta con Everychild is my child, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma. La serata di beneficenza permetterà, attraverso donazioni dirette, una raccolta fondi di 150mila euro a sostegno di due progetti in Turchia, al confine con la Siria, che hanno un medesimo obiettivo: offrire protezione e garantire l’integrazione, attraverso l’istruzione in loco, a quei bambini e giovani profughi cui la guerra ha rubato l’infanzia per un reale inserimento all’interno del tessuto sociale, civile e lavorativo. I progetti sono: ampliamento e gestione ordinaria delle attività della Plaster School, una scuola attiva già dal 2017, per bambini dai 6 ai 12 anni della Onlus Insieme si può fare di Lorenzo Locati e l’apertura di una nuova scuola per ragazzi dai 12 ai 17 anni sul modello di quella di Mazì, a Samos, della Onlus Still I rise di Nicolò Govoni.

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