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L'amore finisce per colpa di Facebook: un divorzio su tre si consuma sul social network

Il sito inglese Divorce Online ci fornisce dati allarmanti sul più popolare dei social network: il 33% delle richieste di divorzio vede citato Facebook come "prova"

Un terzo dei divorzi è colpa di Facebook. O almeno il più popolare tra i social network è citato come uno dei motivi o come prova che dovrebbe sancire la fine di un matrimonio. Sono questi i dati resi pubblici dal sito inglese Divorce Online, relativi alla sola Gran Bretagna, ma che posso tranquillamente essere utilizzati come testimonianza globale dell'importanza (e dei rischi) che Facebook ha sulla vita (e non solo di coppia) delle persone.
"Facebook è diventato il mezzo primario di comunicazione - spiegano gli autori della ricerca, come riportato dall'Ansa - ed è il posto più facile dove avere un'avventura extraconiugale. Le persone devono stare più attente a quello che scrivono, anche perché le corti stanno iniziando a usare i post come fonte di prova".
I rischi più comuni ai quali un membro di una coppia può incorrere sono la ricerca di un ex partner, i messaggi con toni da flirt che si possono incautamente lasciare, l'essere taggati in foto "compromettenti" con amici (peggio se di bell'aspetto) "non in comune" con il proprio marito o la propria moglie, e ovviamente il lamentarsi o spiattellare negli status di eventuali problemi nella relazione. C'è poi il più terribile dei pericoli: la "soffiata" su Facebook di qualche perfido amico su eventuali scappatelle o "amicizie particolari".
Insomma, la piazza del paese è sempre più una piazza virtuale. E le conseguenze però sono gravi anche sulla vita reale.
Ma un'ultima domanda si pone leggendo questi dati: se queste sono le statistiche relative ai divorzi, chissà quanti saranno i casi di rotture riguardanti i "semplici" fidanzamenti finiti per colpa di Facebook?!

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