Un negozio, un reddito, che l'INPS butta alle ortiche!
In viale Val Padana c'è un luogo noto a tutti, è quello davanti al civico 100. Il civico 100 fino al 20010 circa, era un apprezzato mini market, noto per la bontà dei suoi prodotti. Quando il proprietario della licenza è andato in pensione, il negozio è fallito e da allora, il proprietario delle mura, l'Inps, si è ben guardata dall'affittarlo nuovamente. Il negozio è nello stato in cui l'hanno lasciato gli ultimi affittuari, a guardarci dentro si vedono ancora sugli scaffali, prodotti di allora, come se stessimo assistendo a uno scenario di un film di devastazione. Il film ha un solo titolo: "bene comune, pagato dai lavoratori, lasciato andare alla malora". Chi scrive si domanda se l'INPS, che piange sempre mancanza di risorse, per cui si allunga la vita lavorativa dei lavoratori, può sprecare una risorsa importante come il redditto di un negozio di quattro vetrine su un grande viale di un quartiere popoloso? Chi è il responsabile di tale spreco?