Selva Candida: dialogo con le istituzioni
Nessun turpiloquio, nessuna voce alta, nessuna alzata di scudi. L'assemblea pubblica organizzata dal Comitato Selva Candida per discutere della costruzione del Centro commerciale e soprattutto delle opere viarie e dei servizi ad essa legata è stata un esempio di grande civiltà alla quale hanno partecipato numerosi cittadini del quartiere il 24 luglio scorso.
Semplici domande, quelle che ognuno si pone rispetto alla realizzazione di questa opera, sono state rivolte agli interlocutori istituzionali e all'impresa CMB, rappresentata dall'ing. Daniele Monteneri. E le risposte sono state altrettanto schiette.
Nessuna impresa commerciale può pensare di "fare affari" in un contesto degradato. E allora? Allora prima di tutto il resto: strade e servizi e poi l'inizio della costruzione del Centro Commerciale.
E i tempi? Tutto nei prossimi tre anni. Anche in questo caso la chiarezza soprattutto.
Ora ai cittadini non resta che vigilare su quanto affermato durante l'assemblea pubblica. Con uno stato d'animo diverso però: forse per la prima volta questo quartiere ha vissuto un momento di autentico dialogo con le istituzioni, parola della quale nel corso del tempo abbiamo perso il senso, ovvero quel "discutere apertamente, scambiarsi punti di vista diversi, per raggiungere un accordo" che l'etimologia della parola ci ricorda.
A Selva Candida è in corso un processo di crescita per i cittadini e per le per istituzioni che pro tempore ne governano la sua storia.
A testimonianza che un modo diverso di abitare il quartiere c'è.
Ida Dragonetti