Osteria del Curato: dove non arriva l'AMA arrivano i cittadini
Domenica 30 novembre un piccolo gruppo di residenti di Osteria del Curato si è trovato nell'area verde situata alle spalle dell'edicola di via San Giorgio Morgeto, angolo via San Nicola dell'Alto, per fare pulizia e soprattutto sfoltire l'erba alta e i cespugli spontanei che avevano infestato tutto il quadrato. Questo intervento, come altri fatti nel corso degli anni, fa parte dell'attività di recupero degli spazi da parte dei cittadini che, volontariamente e con propri mezzi, dedicano ogni tanto un po' del loro tempo per sopperire alla mancanza di manutenzione da parte degli enti preposti.
L'iniziativa, organizzata dal Gruppo Decoro - Retake Osteria del Curato, si inserisce in un progetto, se così si può definire, più ampio ed avviato spontaneamente dai residenti che, stanchi di non vedere risposte alle numerose richieste di intervento per il ripristino del decoro urbano in tutte le sue forme (manutenzione aree verdi, pulizia strade, raccolta rifiuti regolare), con lo scopo di rendere fruibili tutti gli spazi verdi e ristabilire un minimo di estetica a vantaggio di tutti. Nello specifico, si è raccolta un po' di immondizia varia, si è provveduto a falciare l'erba e ad estirpare un po' di cespugli, soprattutto intorno alla fontanella il cui perimetro era quasi completamente coperto dalle erbacce. Oltre questo, il posto è risultato infestato anche di moscerini ed altri insetti volanti.
Naturalmente, l'attivismo e l'auto iniziativa di alcuni non sempre raccolgono il giusto plauso da parte di tutti. Infatti può accadere, come è stato in questo caso, che mentre si tenta di fare un servizio volontario a beneficio della comunità tutta, come pulire un giardino, si presenti una pattuglia della Polizia Municipale a seguito di una segnalazione fatta da un residente di passaggio che, forse insospettito dalla presenza di persone che stavano armeggiando nella zona specificata, ha ritenuto opportuno avvisare le autorità per verificare la "legittimità" di questo intervento. All'arrivo della pattuglia, le persone coinvolte nell'operazione di pulizia, hanno spiegato l'intento dell'iniziativa e il contesto ambientale, sottolineando che la cosa si è resa necessaria data la effettiva mancanza di attenzione, da parte di chi di dovere, alle numerose richieste di intervento che vengono continuamente fatte da molti dei residenti attraverso i canali istituzionali degli enti che dovrebbero occuparsene. Questo però non ha influito sulla normale procedura attuata dai Vigili che prevede la redazione di un verbale di intervento e l'identificazione delle persone presenti, che hanno dovuto fornire le proprie generalità. Solo a titolo di cronaca e senza alcuna intenzione polemica, dobbiamo registrare che in una circostanza come questa, di certo non una situazione di emergenza e/o di rischio effettivo di qualsiasi tipo, la segnalazione è stata subito presa in carico e il tempo di intervento della pattuglia è stato a dir poco fulmineo pur essendo una domenica mattina, mentre i numerosi solleciti che vengono quasi quotidianamente fatti dai cittadini per la risoluzione dei problemi di decoro urbano non vengono assistiti con altrettanta solerzia. Vogliamo pensare che questo piccolo incidente diplomatico possa in qualche modo servire nonostante tutto a sensibilizzare tutti ad una maggiore attenzione al tema.
E' opportuno cogliere l'occasione per ricordare che recentemente si sono avviati i tavoli di discussione relativi al piano di quartiere OdC, dove i cittadini che vi partecipano possono intervenire dando evidenza delle criticità del quartiere per potersi poi confrontare con le Istituzioni con un documento chiaro e il più possibile attuabile per risolvere i problemi e migliorare la qualità della vita di Osteria del Curato. Un'occasione d'oro per chi davvero tiene al proprio territorio per far sentire la propria voce.