LO SFOGO - Truffa dello specchietto a Centocelle, attenzione !!!
Vorrei rivolgere una segnalazione importante, oggi, 12/08/2014 verso le ore 10.00 circa, ero a bordo della mia autovettura in Viale della Serenissima, stavo percorrendo la corsia di sinistra per proseguire dritta, sulla corsia di destra era in corsa un'altra atuo che stavo superando, tutto un tratto sento un colpo sulla mia vettura, guardo dallo specchietto retrovisore e vedo l'automobilista dell'auto che stavo superando di farmi cenno di accostarmi. Ci fermiamo in prossimità della fermata del 542 "Serenissima" e lui mi chiede di spostarci più avanti proprio sul ponte dove sotto passa la ferrovia, dopo un furgone bianco, per non stare in mezzo alla strada, ci spostiamo, io sentendomi in colpa per averlo preso scendo e verifico immediatamente il danno, in effetti dallo sportello posteriore del lato destro della mia macchina fino al bagagliaio rilevo una strisciata di gomma nera, sembrava la stessa gomma che rivestiva la parte mediana del suo specchietto, così rifletto che non poteva trattarsi della solita truffa dello specchietto, ma che io forse stringendomi non so come l'avevo urtato. Il tizio, si presenta con il nome di Enzo, alto circa 1,70 m, capelli castano chiari corti, occhi chiari, barba incolta, un tatuaggio sull'avanbraccio con indicante una serie di nomi circa cinque che si estende fino al polso, collanone d'oro al collo e accento SICILIANO, viaggiava con affianco un ragazzino di circa 7 anni biondo con occhi castani, tratti somatici dei rom collanone d'oro al collo anche lui. Autovettura BMW modello "d520" blu scuro, specchietti non della casa con verniciatura tramata a scacchi grigio scuro e blu con striscia di gomma nera che riveste la parte mediana. Inizialmente fa la parte di quello che vuole fare il CID poi mi dice che pagandogli solo un centinaio d'euro mi sarei risparmiata l'aumento dell'assicurazione, io ingenua, e sprovvista dei modelli per compilare il cid, cosa che non aveva neppure lui ovviamente, mi sono fatta ingannare anche da un motivo in più, diceva di essere siciliano, e infatti dall'accento così sembrava, e che quindi stava ripartendo per la Sicilia, quindi aveva anche una certa fretta. Sembrava una persona onesta, quasi ad un certo punto non voleva più ne cid ne risarcimento, ma alla fine presa dal senso di colpa e un po' dallo spavento che mi potesse fare qualcosa, dato che mi aveva fatto spostare in punto dove non c'era nessuno, mi sono fatta sfilare € 150,00. Mentre andava via ho preso la targa "EL*******" che sul sito dell'ACI risulta essere intestata ad un residente in Lombardia con vettura Subaru Forester. Purtroppo ho capito troppo tardi che quell'individuo, nonostante l'accento siciliano, era uno zingaro.
di Giada S.