LETTORI - "Sicurezza dei bagnanti a rischio per colpa dei carretti degli ambulanti"
Lavoro come marinaio di salvataggio in un noto stabilimento balneare di Ostia amo questo lavoro e ci mi dedico corpo e mente ogni giorno. Puntualmente però il sabato e la domenica mi trovo a combattere per la sicurezza dei bagnati in quanto le spiagge sono invase da carretti ambulanti alti circa 3 metri che impediscono la corretta visione dell area di balneazione.
Non ho nulla contro loro anche se vorrei anche io aprire un negozio in spiaggia esente tasse con così tanto ricambio di potenziali clienti. Tanti di loro sono persone splendide ma sono veramente troppi e a rimetterci è la sicurezza di chi fa il bagno. Questo è uno schifo in quanto non è possibile che un bagnate non possa sedersi sui 5 metri giustamente riservati al libero transito ma i carretti vi possano sostare per ore impedendone lo stesso e soprattutto la corretta visione dello spazio di balneazione. Inoltre lasciano a terra buste e stampelline dei costumi appena venduti che diciamo non sono decisamente biodegradabili, gli stessi bagnanti hanno provato a fare delle chiamate sia al 1530 che al corpo di roma capitale, solite risposte: CHE CI POSSIAMO FARE?
Fare SALVATAGGIO A MARE è uno dei lavori meno rispettati dalle autorità che viene riconosciuto pochissimo in termini economici e non si fa nulla da molti anni per aumentare il grado di sicurezza dei bagnanti, abbiamo pattini in vetroresina che vanno a vento e non tagliano le onde, ottima soluzione per il lago non per il mare, tutti sistemi di sicurezza obsoleti anche nel terzo mondo abbiamo postazioni inadatte in quanto dovrebbero essere almeno tutte sopraelevate permettendo una miglior visione dello specchio d' acqua, siamo nel 2014 e abbiamo regole del 1900 è ora di fare qualcosa!?
GRAZIE PER LO SFOGO CI SAREBBERO MOLTE ALTRE COSE DA DIRE....
vi allego una foto fatta in uno dei tanti stabilimenti del litorale.