LETTORI - Monteverde Vecchio e gli autobus che non ci sono
Spett.le redazione di RomaToday,
mi rivolgo a voi perché reputo il vostro impegno per mettere all'evidenza le problematiche dei Romani superiore a quello che dimostra chi lo dovrebbe far di mestiere (PA).
Non voglio, lamentarmi di immondizia non ritirata, strade non spazzate e così via, visto che mi auguro e spero di non illudermi, che il polverone di questi giorni tra comune ed Ama porti a qualche frutto, anche se devo far notare che la situazione a Monteverde Vecchio è a dir poco disastrosa (basta percorrere i marciapiedi di Viale dei Quattro Venti per rendersene conto, in cui sono presenti ancora le foglie cadute a fine novembre se non prima).
Come dicevo però non è questo quello per cui scrivo, ma per far notare, nonostante le iniziative avanzate dal comitato locale (a questo punto direi non andate a buon fine), che la situazione mezzi pubblici della zona è a dir poco raccapricciante.
Andiamo con ordine, anche per chi non conosce o frequenta marginalmente Monteverde Vecchio, riassumendo le modalità di collegamento (che nessuno si preoccupi, ho detto raccapricciante perché si conta sulle dita della mano il numero dei collegamenti possibili).
A Monteverde Vecchio sì può arrivare dal centro, inteso come Piazza Venezia, Termini e Fori, con l'autobus 75.
Il percorso di tale autobus va da Termini (via XX settembre), via Cavour, fori, Aventino, Marmorata e risale da P. Portese / Trastevere, termina la sua corsa in via Poerio a Monteverde Vecchio.
Altro autobus, sempre dal centro (in questo caso Piazza Venezia), è il 44,c che percorre via Petroselli, un tratto di Lungotevere e poi da Porta Portese fa la stessa strada del 75, fino a Via Carini dove poi gira e si dirige verso Monteverde nuovo per proseguire e finire la corsa a Villa Bonelli (Via Montalcini).
A questo punto, si può parlare dei due "autini" 870 e 115. Il primo che parte da Via Paola (capolinea di alcuni bus dalle parti di Ponte Vittorio Emanuele II) percorrendo Lungotevere in Sassia e tutta la passeggiata del Gianicolo, attraversando Monteverde Vecchio (via Carini, O. Regnoli, Via di Villa Pamphili e Via Vitellia) e proseguendo per Monteverde Nuovo fino al capolinea del Trullo. E poi la linea circolare 115 che porta i turisti dal lungotevere (passando per Trastevere) al Gianicolo (al parcheggio del Gianicolo per l'esattezza).
Altro collegamento è possibile con la linea A della metropolitana grazie alla linea 984 (altro mini autobus circolare) che parte ed arriva al capolinea di Cornelia…
Fin qui tutto o quasi nella norma, il problema anzi il "dramma" lo vivono i poveri malcapitati (a volte, anzi spesso come il sottoscritto), che hanno bisogno andare e tornare a Marconi-San Paolo .
Ebbene sì, il paradosso sta proprio qui visto che le zone in questione sono vicinissime ma per poter arrivare su (e premetto dalla frequentazione delle fermate so di non essere l'unico malcapitato) bisogna prendere due mezzi, a patto che gli stessi siano disponibili ..
Le possibilità per poter raggiungere Monteverde Vecchio da tali zone sono :
1) Prendere un autobus per raggiungere la circonvallazione Gianicolense (vedi 791), allungare fino a S. Giovanni di Dio e tornare indietro con il 44;
2) Prendere il 791 fino a Piazzale Dunant (San Camillo) e aspettare e sperare che il fatidico 710 (uno dei due autobus che non c'è) per arrivare su;
3) Prendere un autobus (vedi 170/766), arrivare alla stazione di Trastevere e prendere (i giorni feriali, perché i festivi non circola) l'autobus circolare 871 (il secondo autobus che non c'è).
Allora partendo dal presupposto che l'opzione 1 non è fattibile, per il semplice motivo che dover arrivare a Monteverde Nuovo per tornare a Monteverde Vecchio oltre ad essere una cosa odiosa è anche rischiosa, nel senso che se il servizio diviene (per scioperi e così via) inutilizzabile pensare di percorrere a piedi il tratto che porta su è alquanto impraticabile (soprattutto vista la l'età media dei residenti a Monteverde Vecchio non proprio giovanissima), come dicevo le ultime due opzioni sono quelle più comunemente praticate.
Opzione 2 : 710
Inizio con il dire che il 710 circola 7 giorni su 7 fino alla mezzanotte, con una quasi adeguata frequenza (nei giorni feriali) fino alle 21, dopo ne parte (ne dovrebbe partire) 1 ogni mezz'ora. La domenica e festivi ne parte uno ogni mezz'ora. Questo per entrambi le direzioni.
I due capilinea vanno da Via Carini (Monteverde Vecchio) a Via Lenin (Villa Bonelli).
Il problema di tale linea non è tanto il percorso, quanto l'affidabilità degli orari o ancora quella degli autisti, mi spiego :
E' inutile consultare gli smartphone … non viene mai o raramente monitorato,
E' inutile ricordarsi gli orari di passaggio… gli autisti il più delle volte fanno come gli pare, soprattutto nei festivi ed in notturna (a volte partono prima a volte corrono come se fossero a Monza per la fretta di chiudere il turno).
Come comportarsi? Farsi coraggio … utilizzare il 791 fino a Dunant e/o il 170/766 fino a Trastevere (e l'8 fino a Dunant) e percorrere dai 600 ad 1 km a piedi a seconda della propria abitazione (la mia per esattezza è a 900 metri), precisando poi, che il tragitto è in salita, peggio ancora se si abita a Via di Villa Pamphili dove la salita è notevolmente ripida.
Opzione 3 : 871
La linea 871 parte ed arriva alla Stazione di Trastevere, grosso modo ne circolano 2 bus all'ora, forse qualcuno di più negli orari di punta ma…
Quali sono gli orari di punta?
Bè sembrerebbe che la linea sia una sorta di linea scolastica (quindi le ore di punta sono a ridosso di quella di pranzo), direi mascherata visto che circola fino alle 22 (le scuole a quel ora? :O) ma di fatto utilizzata veramente da quanti arrivano da Marconi, da coloro che giungono a Trastevere con il treno nonché da quelli a Piazzale Dunant hanno resistito e non vedendo arrivare il 710 salgono sull'871 per disperazione.
L'871 percorre da Dunant, via di Donna Olimpia, Via Fonteiana, Via Bonnet, Via Carini, Via Regnoli, Via di Villa Pamphili e torna alla stazione di Trastevere percorrendo l'ultima tratta di Viale dei Quattro Venti, Dunant e circonvallazione Gianicolense.
Autobus, come credo si evinca, per i residenti piuttosto utile, nonostante che alcuni considerino il percorso tortuoso, effettivamente ha la sua utilità … peccato che sembrerebbe destinato alle scuole … quindi dopo le 22 (replico stupore) non gira più, così come i festivi (che è pure peggio).
Ci sarebbe un'ultima eventualità … prendere il treno FS da Trastevere alla stazione dei Quattro Venti, rimanendo comunque sia, vista la posizione in balìa del 710 o delle proprie gambe.
Detto ciò, per assurdo, si impiega quasi meno tempo ad esempio da San Paolo, prendendo la Metro fino a Piramide e da lì prendendo la linea 75, soprattutto se parliamo delle ore notturne (comunque prima della mezzanotte).
Potrei scrivere pagine e pagine descrivendo e proponendo soluzioni alternative, ma sono un informatico non urbanista quindi non mi permetto di sostituirmi a chi ha più di esperienza di me nel settore.
Però, viste le iniziative di cui parlavo sopra, non credo di essere l'unico a desiderare una rivisitazione del piano e dei percorsi degli autobus della zona per poterla ri-considerare centrale (visto che nelle fermate si vede inclusa sempre nella mappa "centro"). Dalla mia considerazione, credo comunque di aver lanciato uno spunto, come per esempio il poter estendere l'orario del bus 871 a dopo le 22 e nei festivi, forse potrebbe essere un piccolo inizio per poter dare un po' di sollievo a tutti.
Aldo D'Offizi