A Selva Candida il canto emozionante del coro del Teatro dell’Opera di Roma
Grazie all'iniziativa "Roma Grande Formato" voluta dall'assessore alla cultura di Roma Capitale Giovanna Marinelli e all'instancabile lavoro svolto dall'assessore alla cultura del Municipio XIV Marco Della Porta, domenica 4 gennaio 2015 gli abitanti di Selva Candida hanno potuto assistere gratuitamente presso il teatro della Parrocchia dei SS. Martiri ad un concerto offerto dal coro del Teatro dell'Opera di Roma.
Il gruppo imponente degli artisti, circa 80 elementi, ha saputo creare brano dopo brano un'atmosfera di intensa emozione e di condivisione con il pubblico di una speciale arte come quella del canto che, nei riti arcaici, rappresenta la sostanza primordiale del mondo e il tramite tra il divino e l'umano.
Ogni corista ha reso partecipe il numeroso pubblico presente in sala di un momento di significativa bellezza: la bellezza dell'ascolto di capolavori di Brahms, Schubert e Verdi; la bellezza del ritrovarsi insieme, "artigiani della voce", speciali lavoratori che mettono a disposizione il proprio talento per emozionare e stupire e persone che, con una certa incredulità, hanno potuto assistere nel proprio quartiere - quello nel quale si può solo andare a dormire e dal quale con grande fatica fisica e consumo indicibile di tempo è necessario uscire per poter vivere, lavorare, andare a scuola - ad un bellissimo concerto.
Per una serata due mondi molto lontani della stessa splendida città di Roma, quella ricca di opportunità culturali e di bellezza, che resta tuttavia irragiungibile per la maggior parte dei suoi cittadini, e una delle sue periferie sono riusciti a guardarsi negli occhi e l'emozione è stata grande.
Con un sentimento di gratitudine reciproca artisti e pubblico si sono salutati, sapendo bene che le distanze enormi, rappresentate dalla qualità della vita in generale e dalle opportunità culturali presenti nel centro e quasi del tutto assenti nelle periferie di questa città non sono semplici da accorciare, ma nello stesso tempo consapevoli che occasioni di incontro come quello appena vissuto sono possibili e replicabili.
Il sipario a Selva Candida si è aperto e la strada è stata tracciata. Come sempre è l'inizio dei processi a porre le maggiori difficoltà. Ora non resta che proseguire nel cammino iniziato e non possiamo che sentirci particolarmente fortunati in questo percorso perché accompagnati da capaci e competenti amministratori.
Ida Dragonetti