A difesa del Murale di Mauro Sgarbi presso Mercato Esquilino
Gentile Redazione, vi scrivo a nome di un gruppo di cittadini e di associazioni dell'Esquilino, che, negli ultimi due anni, si sono impegnati in progetto di riqualificazione artistica dell'area di Piazza Vittorio e via Giolitti, tramite la street art. Progetto analogo al MAU di Torino o a Borgo Vecchio di Palermo, che forse non risolve gli annosi problemi del Rione, ma che di certo, diffondendo bellezza, cerca di aumentare la vivibilità delle sue strade. Progetto che ha coinvolto street artist di fama nazionale e internazionale, come Carlos Atoche, Beetroot e Mauro Sgarbi e che ha portato alla riqualificazione dell'isolato di Via Giolitti 225 e a un intervento artistico presso il Nuovo Mercato Esquilino, dipinto dallo stesso Mauro Sgarbi, che celebra il dialogo tra le differenti culture del Rione. Proprio quest'opera d'arte, nelle ultime settimane, sta provocando una forte polemica: il gruppo consiliare Cinque Stelle al I Municipio, convinto, strano a dirsi, che il murale sia il principale problema del Mercato, ha presentato un'interrogazione, firmata dalla loro portavoce Maria Giuseppina Campanini, in cui si chiede la cancellazione dell'opera, per un cavillo legale: i consiglieri grillini ritengono infatti che un'opera d'arte, riconosciuta a livello internazionale, oggetto di articoli su riviste specializzate e oggetto di convegni, sia equiparabile a una tinteggiatura di una parete. In più, la cancellazione di tale opera, facendo riferimento all'articolo art. 20 de la Legge n. 633/41, che tra i diritti morali di un autore annovera anche quello all’integrità dell’opera, è illegale. Tutto perché, convinti, in modo erroneo, che non sia un'iniziativa partita dal basso, ma promossa dal Municipio, sperano di mettere in imbarazzo l'attuale giunta. Come cittadini, ci opponiamo a questa manovra politica da basso impero, che ha l'unico risultato concreto di danneggiare la collettività: anche perchè riteniamo barbarico, il volere distruggere il Bello, l'Arte e ciò che rende la vita più degna di essere vissuta per fini di puro egoismo. Per cui chiediamo, in maniera propositiva, alla Giunta del I Municipio una delibera che tuteli e riconosca il valore delle diverse esperienze di street art dell'intero rione, per salvarle da questo immotivato e ingiusto odio ideologico. In allegato il testo dell'interrogazione e la foto del Murale che sta tanto a cuore al Rione Esquilino Distinti Saluti Alessio Brugnoli