Diabolik "non pagava il boss Senese": la sentenza della mala romana dietro l'omicidio di Piscitelli
'Michele O Pazz', numero uno della Camorra romana, avrebbe dato luce verde per uccidere quello che una volta era il suo pupillo
'Michele O Pazz', numero uno della Camorra romana, avrebbe dato luce verde per uccidere quello che una volta era il suo pupillo
Il processo contro il presunto omicida di Diabolik, ossia Raul Esteban Calderon, rivelerebbe secondo la procura lo scenario di un delitto in un contesto criminale ben strutturato
Nella sentenza i magistrati affermano che "sulla base del contenuto chiaro e inequivoco delle conversazioni intercettate è emerso che Fabietti era al centro di una collaudata organizzazione"
I due fratelli hanno fatto affari con tutti, e ora stanno collaborando con la procura. Le loro dichiarazioni potrebbero far crollare molte tessere pesanti del puzzle criminale romano
Leandro Bennato, pregiudicato di lungo corso e citato nell'inchiesta 'Grande Raccordo criminale' e in quella per l'omicidio di Diabolik, è al centro dell'indagine. La procura ha chiesto 20 anni anche pure per il suo braccio destro. Otto anni e 8 mesi chiesti per un carabiniere
Gli ordini dalla comunità di recupero, le chat per gestire lo spaccio. Chi lo sfida muore, chi non paga va incontro a minacce e gambizzazioni. Così Ugo di Giovanni domina con la benedizione dei Senese
Il clima resta sempre teso. Slitta processo Diabolik per "rischio blocchi stradali"
Andrea Costantino, detto Er Verdura, è stato vicino al clan Pagnozzi e i suoi figli hanno subito un agguato per mano di Giuseppe Molisso, signore della droga di Roma est. Sono proprio loro a gestire un autonoleggio sospetto
Elvis Demce e Matteo Costacurta erano stati arrestati dai carabinieri lo scorso mese di luglio
Molti dei vecchi leoni sono stati arrestati, il mazzo si è rimescolato. Ecco chi comanda adesso nei 20 quartieri "fortino" della Capitale
L'avvocata Lucia Gargano finita nell'inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Roma era stata condanna a 6 anni e 8 mesi di carcere in abbreviato
Era stato estradato dall’Albania e condannato a 12 anni, poi trasferito nonostante i pareri contrari della procura
Gli intrecci con il mondo ultras, i legami con i narcotrafficanti di livello internazionale, le collaborazioni con i pezzi grossi dello spaccio in città. Così la mala albanese ha scalato sempre più posizioni
Sono 7 gli indagati nell’inchiesta coordinata dalla direzione distrettuale antimafia capitolina
Davide Maria Boncompagni, 55 anni, secondo la ricostruzione della poliza di Stato e della procura avrebbe creato un impero tra l'Axa, l'Infernetto, Ostia e la Sardegna ripulendo i soldi della droga