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Si dorme poco e si mangia tanto: è il mal di scuola

Il ritorno a scuola comporta una serie di ripercussioni sullo stato d'animo degli studenti che spesso può diventare insonnia e rabbia

Le lunghe dormite in spiaggia, i pomeriggi spensierati gustando un gelato con gli amici o un drink in discoteca. Le insalate mangiate per mantenere la linea perché la prova costume non finisce mai e guai a consumare più carboidrati del previsto. Tutto questo sta diventando solo un bel ricordo? Allora questo significa solo una cosa: sta per iniziare la scuola. 

Insonnia, momenti di rabbia e grandi abbuffate

In vista dell’inizio del nuovo anno scolastico ricominciano anche l’insonnia, i momenti di rabbia e le grandi abbuffate. I sintomi sono chiari: si diventa più suscettibili e ci si irrita anche per le sciocchezze. In questi momenti intrattenere rapporti con chi sta per ricominciare la scuola non è esattamente una passeggiata. Gli studenti che hanno il mal di scuola dormono poco durante la notte e il pisolino pomeridiano, quello schiacciato sul divano davanti alla tv o in spiaggia su un comodo lettino diventa una chimera. La fame non va mai e aprire la porta del frigorifero a tutte le ore del giorno e della notte diventa semplicemente uno sport preferito.

Gestire il "mal di scuola" non è semplice

Un altro sport preferito per chi è "affetto da mal di scuola" è rappresentato dalle urla: sbraitare a dismisura contro qualsiasi cosa. Tanti gli studenti affetti da sbalzi di umore, quindi, insonnia e disturbi alimentari. Certo, vivere con studenti alle prese con il mal di scuola non è cosa semplice soprattutto perché più si avvicina la fatidica data del rientro in classe e più i sintomi diventano frequenti. Sono pochi gli studenti che riescono a gestire il “mal di scuola” indipendentemente dalla passione e dalla voglia di ritornare a sedersi tra i banchi.

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