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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sanità, al Cto inaugurati una Tac, nuove sale operatorie e spazi per il ricovero breve: "Lavori per 2 milioni di euro"

Presenti il governatore Zingaretti, l'assessore D'Amato e il minisindaco Ciaccheri

Due milioni di euro per nuove sale operatorie, una Tac e la Week Surgery, la degenza post operatoria di pochi giorni. Sono questi gli ultimi lavori di ristrutturazione che hanno interessato l'ospedale CTO – A. Alesini di Garbatella interessato negli ultimi anni da diversi interventi di ammodernamento. Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato la struttura insieme all'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, alla direttrice dell'Asl Roma 2, Flori Degrassi, e al presidente del Municipio, Amedeo Ciaccheri.

"È una giornata che rende chiaro quanto si sta facendo, perchè c'è un grande investimento in un ospedale pubblico che è figlio di politiche che oltre a tagliare le tasse sugli stipendi, hanno messo miliardi sull'edilizia sanitaria e sul fondo nazionale", ha spiegato Zingaretti. "È importante raccontarlo perchè questo è il modo di guardare al futuro con piu' serenità". Secondo Zingaretti la strada da seguire è quella di "tagliare le tasse negli stipendi di chi ha bisogno e investire sul diritto alla salute. Cose concrete come oggi che rinnoviamo le sale operatorie. Questo rende più forte la speranza del futuro". 

"Per il Cto oggi è una rinascita" ha aggiunto D'Amato. "Anni fa c'era grande incertezza sul futuro dell'ospedale, le persone erano preoccupate. Oggi raccogliamo i frutti del nostro lavoro. La missione del Cto è quella di un ospedale dedicato all'ortopedia e alla riabilitazione". 

I lavori di ristrutturazione hanno consentito di attivare gli ambulatori ortopedici, con sportelli Cup dedicati e sala gessi passante in comune con il pronto soccorso; il poliambulatorio specialistico ospedaliero con sala d’attesa dedicata; lo smaltimento della carica di cobalto della gamma unit dopo 25 anni di inattività; la riattivazione del blocco operatorio sito al secondo piano per consentire la ristrutturazione del gruppo operatorio del quarto piano, la riattivazione dell’attività di radiologia interventistica della colonna,  lo spostamento al secondo piano del Centro Dialisi di via Noventa, l’installazione di una nuovissima risonanza magnetica da 1,5 Tesla; il rifacimento di parte delle facciate. "I lavori hanno previsto l’utilizzo delle più moderne tecnologie, puntando sul principio fondante di ogni struttura sanitaria che è l’umanizzazione", si legge in una nota della regione.

Tre gli interventi più recenti. In primis la ristrutturazione integrale di una zona obsoleta del pronto soccorso ortopedico, su una superficie di circa 200 metri quadrati (prima fase), per accogliere una Tac di ultima generazione per una spesa di 250mila euro. Poi  la Week Surgery, per un costo totale di 445mila euro con la riorganizzazione di una degenza confortevole, dotata di un grande spazio di accoglienza per i pazienti ed i familiari in un’area di circa 1.000 metri quadrati al terzo piano. Infine gli interventi hanno interessato le sale operatorie per garantire il massimo della sicurezza e il comfort per un costo di 1.278.845 euro. 

Gli elementi salienti sono individuabili in primis nella realizzazione di un impianto di climatizzazione a flusso laminare unidirezionale, ad altissima efficienza di filtrazione e grado di purezza dell’aria immessa nelle sale, in grado di ottenere nel campo operatorio una zona altamente sterile: l’obiettivo finale è il conseguimento di un bassissimo livello di contaminazione particellare e batterica, propriamente richiesto nella chirurgia ortopedica e tipicamente nell’impianto protesico in cui è elevato il rischio di infezioni post intervento.

Al medesimo scopo la nuova rete di distribuzione dell’aria dentro le sale operatorie, è realizzata con materiale di altissima qualità eco-compatibile, con trattamento antimicrobico.

La nuova Rete di trasmissione dati di ultima generazione, di cui è dotata ciascuna sala operatoria, è stata progettata e realizzata in modo da ottenere la completa tracciabilità del percorso clinico del paziente a partire dalla attività preliminare all’intervento chirurgico (es acquisizione digitale delle immagini), e quella di refertazione post intervento; inoltre, l’integrazione tra la rete dati delle nuove sale operatorie e quella aziendale, consente la trasmissione all’esterno e la condivisione delle immagini ad alta velocità e definizione, per sessioni di telemedicina, di videoconferenza ed in generale per lo streaming con operatori esterni in tutto il mondo. Contestualmente alle opere strutturali e impiantistiche.

Ospedale Cto a Garbatella: nuove sale operatorie e spazi degenza

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