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Salute

Bambino Gesù, per i 150 dell'ospedale medici e pazienti in udienza da Papa Francesco

L'incontro avverrà sabato mattina nell'Aula Paolo VI in Vaticano

Udienza da Papa Francesco per i 150 anni dell'ospedale Bambino Gesù. Sabato 16 novembre oltre 6mila tra medici, infermieri, ricercatori, tecnici, dipendenti, dirigenti, volontari, specializzandi, pazienti con le associazioni e le famiglie, si presentaranno nell'Aula Paolo VI in Vaticano per l'udienza con il Pontefice. Lo riporta in una nota l'ospedale. Nel 2019, un secolo e mezzo dopo l'accoglienza delle prime 4 piccole pazienti in due stanze di via delle Zoccolette, il Bambino Gesù è una realtà di ricerca e cura con 607 posti letto, distribuiti su 4 sedi, e un personale di oltre 3 mila tra dipendenti e collaboratori.

L'anno era stato aperto il 19 marzo scorso con la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il primo sorriso per Papa Francesco sarà quello dei 200 bambini con i genitori, in cura al Bambino Gesù, che troverà davanti al palco dell'Aula Paolo VI. Fra loro anche bambini stranieri provenienti dalle "periferie del mondo" dove sono attivi gli interventi di cooperazione internazionale dell'ospedale e una rappresentanza di pazienti in cura presso il Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo di Taormina, con cui il Bambino Gesù collabora da anni.

I partecipanti si ritroveranno al mattino nell'aula vaticana dove, a partire dalle 9.00, gli animatori intratterranno i bambini fino all'arrivo del Pontefice previsto alle 12.00. Alle 11.00 è in programma l'esibizione canora dell'Orchestra inclusiva Euterpe composta da persone con disabilità, terapisti e volontari che suonano a livello amatoriale. Il direttore dell'orchestra, il Maestro Tommaso Liuzzi, è anche ricercatore presso la Neuroriabilitazione della sede di Palidoro dell'ospedale dove si occupa di progetti di musicoterapia per bambini affetti da paralisi cerebrale infantile.

Dopo l'ingresso di Papa Francesco, prenderà la parola la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc, che illustrerà il cammino dell'ospedale in questo anno celebrativo e gli auspici per il futuro. Seguirà il discorso del Santo Padre e la consegna dei doni.

Saranno tre i doni per Papa Bergoglio consegnati dai piccoli pazienti: il primo è una stola sacerdotale decorata con i disegni dei bambini della ludoteca dell'ospedale che si sono ispirati ai temi della Creazione e della salvaguardia del Creato cari a Papa Francesco. 

Il secondo è il fumetto "Un ospedale per Papa Francesco", disegnato dal fumettista Roberto Battestini con testi di Alessandro Bottero, che ripercorre la vicenda del Complexe Pediatrique di Bangui. Dopo la visita di Bergoglio, in occasione dell'apertura della Porta Santa del Giubileo della Misericordia nel novembre 2015, il Pontefice chiese alla presidente Enoc un intervento dell'ospedale in favore dei bambini della capitale centrafricana. Dopo i primi interventi urgenti, e' stato avviato un programma di lavori per la ristrutturazione del complesso esistente e per la creazione di un nuovo Centro di re-nutrizione terapeutica, inaugurato il 2 marzo 2019 alla presenza dell'Elemosiniere pontificio, Cardinale Konrad Krajewski. 

L'ultimo dono è il libro fotografico "Vite che aiutano la vita": 130 fotografie di Daniele Garofani, accompagnate da testi dello scrittore Daniele Mencarelli, danno testimonianza di tutte le figure professionali del Bambino Gesù che ogni giorno scendono in campo per svolgere al meglio la comune missione di accogliere e curare i bambini provati dalla malattia. 

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