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Salute

Caldo, la Regione lancia un'app per le info sulle ondate di calore

In campo anche un piano di prevenzione da parte dei medici con attenzione alla popolazione più esposta

Una app 'Caldo e salute' per le informazioni relative alle ondate di calore e alle raccomandazioni utili per combattere il caldo. E un piano di prevenzione da parte dei medici con attenzione alla popolazione più esposta. Le misure sono state comunicate dall'assessore alla Sanità e all’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. 

"In queste giornate di temperature elevate è a disposizione una App ‘Caldo e Salute’ dove sono riportate tutte le informazioni, i bollettini relativi alle ondate di calore e tutte le raccomandazioni utili per combattere il caldo", fa sapere in una nota. "È inoltre operativo il Piano per tutelare dalle ondate di calore la popolazione più a rischio, rivolto agli over 65 anni e i più piccoli con l'obiettivo di garantire l'assistenza nelle giornate con le temperature più elevate". 

In sei città del Lazio sono attivi specifici sistemi con l'obiettivo di modulare gli interventi: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. I bollettini sono pubblicati ogni giorno sul sito del Dipartimento di epidemiologia (www.deplazio.net) e sulla APP ‘Caldo e Salute’ nonché sul sito Salutelazio.it che contiene anche sette consigli utili.

"Il piano" spiega D’Amato "prevede una sorveglianza attiva sulla popolazione target, sulla base dei quattro diversi livelli di rischio. La copertura assistenziale è assicurata dai medici di medicina generale che hanno a disposizione un elenco degli assistiti con il relativo livello di rischio. Nei casi più a rischio i medici dovranno predisporre degli accessi domiciliari durante le giornate di condizioni critiche per la salute (livello 1, livello 2 e livello 3 del bollettino HHWWS)". 

A lanciare un appello a tutti i cittadini a difesa degli anziani, la popolazione più a rischio in questo genere di casi, è la Comunità di Sant'Egidio. "L’annunciata ondata di calore di questi giorni è un pericolo per una larga parte della popolazione", scrive in una nota. "Chiediamo a tutti di unirsi all'invito del Papa contro l'abbandono: a volte basta una visita o una telefonata per salvare una vita". 

La settimana appena iniziata "è annunciata come una delle più calde dell’estate, con giorni da bollino rosso, dal Nord al Sud dell’Italia", continua la nota. "A soffrirne sarà soprattutto la popolazione anziana e, in particolare, coloro che sono rimasti in città. Alle temperature elevate, che costituiscono un pericolo per la salute di chi è avanti con l’età, si aggiunge la solitudine. Sono in costante aumento infatti le persone che vivono da sole, soprattutto nei grandi centri urbani, come ha sottolineato ieri lo stesso papa Francesco visitando una parrocchia alla periferia di Roma e rinnovando l’invito già espresso pochi giorni a farsi vicini “a tanti anziani che vivono come nascosti, dimenticati, trascurati”. 

La Comunità di Sant’Egidio "ritiene indispensabile fare rete per tutelare le persone più fragili dal caldo, ma soprattutto, proteggerle dall’isolamento sociale che è la causa principale della più alta mortalità degli anziani nei mesi estivi, nonché fattore di rischio durante tutto l’anno. Per questo rinforzando il suo sostegno alla popolazione anziana - portata avanti in particolare con il programma 'Viva gli anziani!', grazie alla presenza capillare di volontari in numerose città italiane". 

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