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Salute

Coronavirus, l'Ifo lancia un progetto online per assistere i pazienti a distanza

Il progetto IFOconTeOnline, un servizio di consulenza oncologica e dermatologica a distanza

In tempi di quarantena se i pazienti non possono recarsi all'ospedale è l'ospedale che va a casa dei pazienti. E' nato così il progetto IFOconTeOnline, un servizio di consulenza oncologica e dermatologica a distanza destinato a tutti coloro che hanno necessità di eseguire controlli, follow up o contattare uno specialista e sono in cura da noi; oppure persone, familiari, medici di medicina generale che necessitino di una consulenza. A comunicarlo in una nota sono gli Istituti fiosioterapici ospitalieri, il Regina Elena e il San Gallicano.

Tutto avviene tramite una piattaforma digitale di assoluta sicurezza, a garanzia di un rapporto riservato e indicazioni personalizzate. Il primo quadro clinico, viene spiegato nella nota, viene creato attraverso una serie di quesiti prestabiliti a cui è possibile rispondere collegandosi con un pc, un tablet o uno smartphone. Allo stesso modo è possibile formulare domande, trasferire referti e collegarsi, su invito del medico e su appuntamento, via chat o video.

Il servizio DermOnline San Gallicano, telemedicina per problemi dermatologici e venereologici è stato l'apripista. "In poco più di una settimana abbiamo ricevuto 150 richieste teleconsulti" afferma con soddisfazione Aldo Morrone, direttore scientifico del San Gallicano e già promotore di teleconsulenze con i paesi africani. "Non lasciamo nessuno da solo e tutti i nostri specialisti hanno aderito al progetto e rispondono in massimo 48 ore". 
Da oggi è al via OncOnline Regina Elena con le prime specialità attive, la neurochirurgia e la terapia del dolore, la chirurgia epatobiliopancreatica e quella dei tumori peritoneali. A queste ogni giorno si aggiungeranno altre specialità fino ad avere il ventaglio completo dell'offerta specialistica nel giro di pochi giorni.

I cittadini possono accedere attraverso i banner presenti sul sito e scegliere il percorso di interesse: per l'oncologia OncOnline Regina Elena oppure DermOnline San Gallicano per problemi dermatologici e venereologici. La registrazione è semplice, pochi i dati richiesti. Si accede così nella 'stanza' della specialità di interesse, qui si risponde ad un breve questionario anamnestico e si allegano gli esami effettuati che forniscono i primi dati allo specialista, possono essere inoltrate ulteriori informazioni, formulati quesiti o richieste. Si avvia cosi' un dialogo tra medico e paziente. Lo specialista Ifo, che dall'inizio dell'emergenza contatta il paziente telefonicamente per definire necessità e priorità e riprogrammare i tempi del controllo, invita gli assistiti presenti in agenda a collegarsi alla piattaforma dove avrà a disposizione una serie di strumenti di dialogo (messaggistica, diario clinico, trasferimento referti.)

La piattaforma digitale, viene spiegato ancora nella nota, utilizzata è regolata dalla normativa vigente sul trattamento e la riservatezza dei dati personali e sanitari, secondo quanto previsto dal regolamento europeo (GDPR n.679/2016). Il medico ha quindi la possibilità di prendere visione delle informazioni e della documentazione inviata dal paziente prima dell'appuntamento in chat. Si ottimizza così il tempo e la modalità del consulto della persona.

"In una fase storica che vede tutto il sistema sanitario impegnato sul fronte covid 19", sottolinea Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale Ifo "il nostro compito è stare vicino ai pazienti oncologici e dermatologici, incrementare le attività di sostegno e garantire la massima sicurezza a pazienti, familiari, operatori ed anche dare un contributo con la nostre competenze e tecnologie alla ricerca scientifica. La telemedicina è una delle attività messe in campo, ma non è l'unica".

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