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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Africano / Viale Libia

Centro storico, il Campidoglio ci ripensa: niente prolungamento orario della ZTL

Il provvedimento prevede anche la sospensione del pagamento della sosta per i residenti, fino al termine dei saldi. Grillini spaccati sulla decisione che passa tra le polemiche

Niente da fare. L’idea di prolungare la chiusura delle zone a traffico limitato fino alle ore 19 non è passata. L’Assemblea capitolina, su impulso del Movimento 5 stelle, ha deciso di annullare l’iniziativa che era stata promossa dagli stessi grillini. Dietrofront anche sulla decisione di far pagare il parcheggio, in alcune aree del centro, anche ai residenti.

Natale e saldi: un periodo delicato

L’inversione di rotta è stata salutata con soddisfazione dal presidente della commissione Commercio Andrea Coia. “Natale e saldi – ha ricordato Coia – costituiscono una parte importante del fatturato delle attività produttive che risultano già sollecitate dalla crisi e dalla chiusura prolungata della metro Barberini per le indagini della procura”. Da qui la decisione di sospendere il provvedimento fino al termine dei saldi.

Ascoltate le proteste dei commercianti

Sono numerose le ragioni che hanno portato, una parte dei grillini, a rivedere le proprie posizioni. Nella mozione votata in Campidoglio, viene citata ad esempio la perdurante chiusura della metro Barberini. Da 270 giorni è inutilizzabile e questo comporta, per chi volesse recarsi in via Nazionale o in via del Corso, per fare degli acquisti, un comprensibile disagio.

Trasporti pubblici carenti

Il presidente della commissione Commercio, nella mozione presentata in Assemblea capitolina, ha sottolineato inoltre che “ci sono state numerose manifestazioni e proteste ad opera di operatori di categoria del Centro Storico che stanno risentendo della crisi economica”.  D’altra parte, si legge nel dispositivo approvato con i voti dell’opposizione, “sono state implementate misure comprensibili di riduzione dell’inquinamento” che però “devono trovare adeguate iniziative di compensazione verso le zone interessate, dove deve essere previsto un potenziamento efficace del trasporto pubblico”. 

Grillini spaccati

La decisione di rivedere il provvedimento sulla ZTL e sui parcheggi a pagamento anche per i residenti, non è però passata in maniera indolore. “Ancora non capisco il nesso tra orario della ZTL e acquisti – ha commentato il  presidente della commissione Mobilità Enrico Stefàno – Qualcuno mi spiega dove parcheggio a via Nazionale, a via del Corso, a via del Tritone, a Corso Vittorio Emanuele?”. La conclusione cui arriva Stefàno, un grillino della prima ora, è netta. “Noi che dovevamo cambiare tutto – ha dichiarato il pentastellato – ci siamo piegati alle peggiori leggende metropolitane, superstizioni, dicerie, lobby, pseudo associazioni e comitati interessati solo al loro microscopico orticello, incapaci di vedere oltre. Poi dici perché siamo passati dal 30 al 10%”.

Determinante il voto dell'opposizione

La spaccatura maturata in seno all’amministrazione grillina, è stata subito commentata dall’opposizione. “ Pur valutando il provvedimento molto timido, perchè riguarda solo un breve periodo – hanno sottolineato i quattro - lo abbiamo sottoscritto e sostenuto anche per far emergere le crepe nella maggioranza grillina, con metà dei consiglieri 5 Stelle che non ha appoggiato la mozione presentata dai loro stessi colleghi di ventura” hanno dichiarato, in una nota gli esponenti di Fratelli d'Italia, Andrea De Priamo, Francesco Figliomeni ,Lavinia Mennuni, e la consigliera Rachele Mussolini (lista civica Con Giorgia).  Il provvedimento è comunque passato. Alla Sindaca quindi il compito di renderlo immediatamente esecutivo.

 Soddisfazione per lo stop alla Ztl alle 19:00 è stata espressa anche da Giovanna Marchese, Presidente di CNA Commercio Roma: "Vittoria per lo stop della ZTL prolungata, grazie all'intervento dell'Assessore Carlo Cafarotti che si è dimostrato sensibile alle esigenze delle PMI e del commercio . Ma ora attendiamo risposte sulle altre questioni dirimenti il settore”.

"Molte sono ancora le cose che attendiamo dall’Amministrazione comunale, che sarebbero vitali per svolgere le nostre attività lavorative quotidiane nelle condizioni necessarie. Come abbiamo già sottolineato nei giorni scorsi, richiediamo che si intervenga tempestivamente per la riapertura della fermata della Metro A Barberini, situazione di stallo che ha creato non pochi problemi agli operatori del territorio insieme a cittadini e turisti".

Torniamo a ribadire quanto i temi del decoro urbano, della sicurezza, della legalità non siano assolutamente secondari: vogliamo operare in luoghi attrattivi, essere punti di aggregazione sociale, offrire servizi di qualità ai cittadini e a tutti coloro che visitano la nostra città - prosegue la presidente di CNA Roma - . Gli esercizi di vicinato ad esempio possono essere di nuovo il cuore virtuoso e pulsante dei quartieri ed innalzarne il livello della qualità di vita".

"Questo non può essere possibile senza delle politiche adeguate di riqualificazione che vengano applicate dal Centro fino alle periferie, di sostegno alle attività economiche per favorire una rinascita di un settore troppo a lungo stressato dalla crisi, dalla tassazione, dalla concorrenza sleale di competitor quali i centri commerciali e il commercio on line".
 

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