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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Ordinanza zanzara tigre: le disposizioni e le raccomandazioni del comune

Sono previste delle sanzioni, fino a 500 euro, per chi risulterà inadempiente

E’ stata firmata l’ordinanza anti zanzara tigre (Aedes albopictus) Come di consueto il provvedimento fissa i comportamenti da tenere per evitare il proliferare dell’insetto che ha fatto la sua apparizione a Roma nel 1997.

Le uova della zanzara tigre (Aedes albopictus), nel periodo compreso tra aprile e dicembre, se sommerse d’acqua, si sviluppano in larve. Per contrastare efficacemente la diffusione della zanzara l’amministrazione, oltre agli interventi messi in campo su area pubblica, punta sulla collaborazione dei cittadini per i condomini e le aree private.

Nel dispositivo firmato da Roberto Gualtieri, si raccomanda di effettuare interventi preventivi antilarvali e privilegiare prodotti biologici. Sono inoltre indicati i prodotti di cui è vietato l’utilizzo, per la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente. Le principali disposizioni contemplate nell’ordinanza sono le seguenti:

  • non abbandonare oggetti e contenitori dove possa formarsi raccolta di acqua stagnante.
  • coprire i contenitori dove potrebbero formarsi ristagni e mantenere in efficienza gli impianti di raccolta delle acque. Svuotare frequentemente recipienti di uso comune come sottovasi, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi e simili.
  • trattare le acque nei tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta, utilizzando idonei prodotti antilarvali. Sono da privilegiare prodotti biologici o ecologici registrati e autorizzati dal Ministero della Salute. I proprietari delle aree possono eseguire direttamente il trattamento o avvalersi di imprese specializzate.

Inoltre gli amministratori di condominio e consorzi residenziali per poter effettuare il trattamento contro le zanzare adulte devono darne comunicazione preventiva, entro 7 giorni lavorativi rispetto alla data di inizio del trattamento, con apposito modulo fornito dalla direzione agricoltura e benessere degli animali del dipartimento tutela ambientale, allegando la scheda tecnica del prodotto utilizzato e il contratto con la ditta specializzata. Gli amministratori di condominio devono, inoltre, comunicare alla direzione agricoltura e benessere degli animali del dipartimento tutela ambientale l’elenco dei condomini dove è stato avviato il programma di lotta antilarvale per il controllo della diffusione della zanzara tigre.

Ai municipi, attraverso la polizia di Roma capitale e con il supporto della Asl, spetta il compito sia di controllare l’esecuzione del provvedimento che di comminare le previste sanzioni ai trasgressori. Le eventuali inadempienze, infatti, saranno sanzionate con multe che vanno da 50 a 500 euro.
 

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