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Virginia Raggi lancia il primo bilancio partecipativo: 20 milioni su decoro

Le proposte giudicate ammissibili saranno sottoposte a consultazione e voto online dal 12 al 21 ottobre

Saranno i romani a decidere come investire 20 milioni di euro del bilancio del Campidoglio, a patto che si tratti di progetti legati al decoro urbano. È #RomaDecide, il processo che dà avvio alla prima esperienza di bilancio partecipativo di livello cittadino, con il coinvolgimento di tutti i territori municipali, grazie al nuovo Regolamento votato dall'Assemblea capitolina e alla successiva approvazione in Giunta della delibera attuativa

"Questo primo bilancio partecipativo di Roma Capitale è esteso a tutta la cittadinanza e mette in campo 20 milioni di euro che i cittadini potranno decidere come impiegare- ha spiegato la sindaca di Roma, Virginia Raggi- Il tema è quello del decoro, quindi si potrà ragionare sul rifacimento di parchi, strade, arredo urbano: tutto quello che ha attinenza con il decoro viene rimesso, per 20 milioni di euro, alla libera scelta dei cittadini. Sarà un percorso guidato ed à un bel modo di riavvicinare l'amministrazione ai cittadini che potranno far sentire la loro voce scegliendo come utilizzare una parte dei loro soldi". 

Il processo partecipativo si rivolge sia ai singoli cittadini, che potranno partecipare online attraverso il portale istituzionale, sia ai 15 Municipi di Roma che avranno la possibilità di presentare e sostenere progetti e organizzare incontri sul territorio con la cittadinanza. Dal 10 giugno al 15 luglio i cittadini residenti e chi a Roma studia o lavora, possono pubblicare sul sito di Roma Capitale le loro proposte di intervento, mentre possono sostenere quelle di loro gradimento fino 21 luglio. Le proposte che otterranno almeno il 5% dei sostegni complessivamente ricevuti da tutti i progetti che ricadono nello stesso territorio municipale passeranno alla fase successiva e verranno esaminate dal tavolo tecnico per una valutazione tecnico-finanziaria. Le proposte giudicate ammissibili saranno sottoposte a consultazione e voto online dal 12 al 21 ottobre

"Il bilancio partecipativo rappresenta una tappa centrale all'interno di un percorso iniziato tre anni fa con l'obiettivo di rendere la partecipazione elemento identitario dell'amministrazione- ha aggiunto Flavia Marzano, assessora alla Roma semplice- È anche in quest'ottica che, oltre all'attivazione di processi partecipativi sul territorio, abbiamo dato alla città di Roma un nuovo portale al cui interno e' prevista un'area dedicata alla partecipazione anche online, in continuo sviluppo sulla base delle esperienze maturate fino a ora". 

La presentazione delle proposte da parte degli organi municipali è possibile fino al 15 settembre. A questi progetti è riservato circa il 20% dei fondi destinati per ogni territorio. Sono previste risorse specifiche premianti, finalizzate alla realizzazione dei progetti nei territori in cui è stata registrata una piu' alta partecipazione.

 "Attraverso l'approvazione del nuovo Statuto a gennaio 2018 e del primo Regolamento del Bilancio partecipativo di Roma approvato ad aprile 2019, l'Assemblea capitolina ha introdotto nella storia della Città eterna forme di democrazia diretta e partecipata digitali innovative, portando Roma al livello delle altre capitali del mondo. Questo è il risultato di una rivoluzione portata avanti in questi tre anni", ha detto infine Angelo Sturni, pesidente della commissione Statuto e Innovazione tecnologica. [FONTE AGENZIA DIRE] 

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