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Virginia Raggi riparte dalle periferie: "Ai romani daremo di più". Si lavora al rimpasto

La sindaca: "Finito il tempo della semina, dobbiamo raccogliere puntando sulle periferie. E rimanere legati alla realtà"

Ripartire, più forte di prima. Dopo la batosta elettorale Raggi e i suoi non pensano alla resa. Anzi. Un incontro con in consiglieri in Campidoglio ha dettato la linea, emersa da fonti non ufficiali attraverso le agenzie. "Ai romani daremo di più. Dobbiamo fare i conti con il Pd che in centro è fortissimo anche grazie alla spinta di Zingaretti che è segretario del partito. Ma è soprattutto il dato delle periferie che va analizzato bene per l'avanzata della Lega".

Sono i numeri, analizzati dal punto di vista della Raggi, a dettare la linea. "In alcuni municipi abbiamo retto meglio: il IV, il V, il VI, il X - ha sottolineato Raggi incontrando gli eletti pentastellati in Campidoglio -. Ad esempio nel IV municipio i cittadini hanno apprezzato l'apertura della corsia preferenziale di via Tiburtina, i lavori al mercato, lo sblocco dei cantieri per lo Sdo. Ed è il quartiere dove è nata la protesta di Casal Bruciato. Significa che i cittadini guardano alle cose concrete"

Per Raggi serve "rimanere legati alla realtà, alle richieste delle persone che incontro per strada". Anche per questo il primo appuntamento di oggi è stato fissato a Tor Bella Monaca per la presentazione di nuove linee autobus per il quartiere. Una linea, quella delle periferie, che ha trovato d'accordo praticamente tutti i consiglieri per i quali l'obiettivo deve essere quello di tornare a parlare con i territori e ad ascoltarne le necessità. Un ritorno alle origini, al quale affiancare una rinnovata strategia della comunicazione per raccontare quanto fatto e quanto si sta per fare. 

Non solo strategie. Sì, perché nel corso della riunione si è chiesta anche un'accelerazione sui cambi in giunta. In entrata viene dato da molti come certo l'ingresso di Dario Tamburrano, ambientalista e parlamentare europeo uscente, non rieletto nel corso delle recenti elezioni. Attivista della prima ora, con grossa attenzione al tema dei rifiuti, a Tamburrano verrebbero affidate le deleghe all'ambiente al momento in mano alla sindaca e fino a tre mesi fa in carico alla Montanari. Da capire se l'assessorato verrà spacchettato in due, con suddivisione tra gestione rifiuti e verde pubblico. 

Ma i cambi non si fermano qui. In bilico ci sono Margherita Gatta, assessora ai Lavori Pubblici, e Flavia Marzano, responsabile della Roma Semplice. In particolare la prima viene indicata dai presidenti dei municipi e da molti consiglieri come responsabile del mancato avvio dei cantieri stradali. Lavori per i quali i soldi sono già stanziati, ma le cui gare non riescono ad essere assegnate. Fuori dai giochi dovrebbe essere anche Flavia Marzano, il cui lavoro viene considerato concluso.  Le sue deleghe infatti non verrebbero riassegnate. 

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