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Raggi incontra il direttorio M5S, sulle dimissioni dei vertici delle partecipate "valuteremo il merito"

Nessun cambio automatico alla dirigenza di Atac, Ama e Acea, hanno fatto sapere dall'entourage della sindaca. Intanto aumentano di giorno in giorno le richieste di interviste da parte della stampa estera

Interviste, incontri, trattative, dossier, totonomi. Scorre via così la seconda giornata da sindaca di Virginia Raggi. In attesa dell'insediamento ufficiale, programmato per giovedì, quella di ieri, martedì 21 giugno, è stata una giornata trascorsa con quelle che sono le prime urgenze da affrontare. A darle manforte i parlamentari pentastellati, incontrati ieri a Montecitorio per un'ora abbondante nell'ufficio del vice presidente della Camera, Luigi Di Maio.

Un incontro con il direttorio. Una riunione con  Alessandro Di Battista, Carlo Sibilia, Roberta Lombardi e Carla Ruocco e per serrare i ranghi e definire la linea da tenere a ormai poche ore dall'insediamento ufficiale. In primis la giunta, il puzzle è quasi completo: mancherebbe infatti solo una casella da riempire. Molti nomi sono stati fatti circolare ieri, da Blandini che si dovrà occupare di municipalizzate all'ex assessore di Marino Francesca Danese. Anche gli assessori, secondo quanto si apprende, dovranno sottoscrivere il codice di comportamento del M5S che prevede 150 mila euro di penale. Sul tavolo c'è poi da ridefinire la macchina capitolina. Nel mirino soprattutto le municipalizzate che nelle ultime ore sono al centro dell'attenzione.  

Oggi, mercoledì 22 giugno, dovrebbero arrivare le dimissioni del presidente Daniele Fortini e del cda di Ama. Pronto a lasciare il mandato anche il dg di Atac Marco Rettighieri mentre Acea attende la prima mossa della nuova sindaca. Dimissioni che sono state definite una formalità, volte a fare in modo che la nuova sindaca abbia le mani libere per decidere eventuali riconferme. Dall'entourage di Virginia Raggi fanno capire che l'intento non è quello di cambiare tutti i vertici ma di valutare i risultati. Spetta al sindaco, una volta insediato, effettuare le opportune valutazoni "seguendo il principio del merito che da sempre connota l'azione politica del M5S, al fine di apportare un immediato e concreto miglioramento dei servizi offerti al cittadino" si apprende. "Questa" ribadiscono i più stretti collaboratori del nuovo sindaco di Roma "è la sola direttrice che seguirà la futura amministrazione M5S in Campidoglio: migliorare i servizi in favore della cittadinanza". 

Nonostante l'insediamento non ci sia ancora stato, è già nota la prima agenda ufficiale di Virginia Raggi. La sindaca oggi prenderà parte alla celebrazione giubilare degli uomini e delle donne impegnati nelle istituzioni pubbliche, presso l'aula magna delle Pontificia università Lateranense in piazza San Giovanni in Laterano dalle 19 fino alle 20, quando si recherà presso la basilica di San Giovanni in Laterano per la celebrazione eucaristica giubilare e il passaggio della Porta Santa. Domani, invece, Raggi prenderà parte alle cerimonie in ricordo di autorità e personalità che si sono distinte negli anni del Risorgimento, nel Novecento e negli ''anni di piombo'', in viale Jonio 272 alle ore 9.

Intanto le richieste di interviste da testate estere aumentano di giorno in giorno. Provengono da ogni parte del mondo: Gran Bretagna, Francia, Spagna, Colombia, Cina, Giappone, Argentina e Stati Uniti. L'ultima da parte della Cnn, in particolare dalla giornalista Christiane Amanpour, secondo Forbes tra le 100 donne più influenti al mondo.

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