Sicurezza: i vigili urbani avranno le armi
Il provvedimento è stato votato con l'astensione di Pd e lista civica per Alemanno. Critica l'associazione romana vigili: “ i vigili non potranno difendere i cittadini in quanto l'arma viene data per la sola difesa personale”
Redazione
28 gennaio 2009 09:10
Al termine di una seduta fiume il consiglio comunale capitolino ha approvato la delibera con la quale si stabilisce che i vigili urbani torneranno ad essere armati. Nove i voti a favore (Pdl), 4 contrari (Misto, Pd) e 9 astenuti (Pd e lista civica per Alemanno).
L'assessore alle risorse umane del Comune Enrico Cavallari ha sottolineato che “i vigili urbani avranno l'arma per difesa personale e svolgeranno gli stessi servizi ma con una dotazione in più che consentirà di difendere meglio i cittadini. Attualmente sono 1500 i vigili che hanno già la pistola".
L'assessore ha spiegato, poi, che il provvedimento non è obbligatorio: “Gli agenti municipali, tuttavia, potranno rifiutarsi di portare le pistole in caso di obiezione di coscienza”.
Molto critica invece è la posizione dell'associazione romana vigili (Arvu) che, pur essendo stata tra le promotrici del provvedimento, ha già deciso che ricorrerà al Tar. Secondo l'associazione infatti “i vigili non potranno difendere i cittadini in quanto l'arma viene data per la sola difesa personale”.
La prima “tappa” per dare le pistole ai vigili urbani è del giugno scorso quando la giunta approvò la delibera nella quale si decideva di armare i vigili urbani, con pistola calibro nove, spray anti aggressione e manganelli di plastica.
L'assessore alle risorse umane del Comune Enrico Cavallari ha sottolineato che “i vigili urbani avranno l'arma per difesa personale e svolgeranno gli stessi servizi ma con una dotazione in più che consentirà di difendere meglio i cittadini. Attualmente sono 1500 i vigili che hanno già la pistola".
L'assessore ha spiegato, poi, che il provvedimento non è obbligatorio: “Gli agenti municipali, tuttavia, potranno rifiutarsi di portare le pistole in caso di obiezione di coscienza”.
Molto critica invece è la posizione dell'associazione romana vigili (Arvu) che, pur essendo stata tra le promotrici del provvedimento, ha già deciso che ricorrerà al Tar. Secondo l'associazione infatti “i vigili non potranno difendere i cittadini in quanto l'arma viene data per la sola difesa personale”.
La prima “tappa” per dare le pistole ai vigili urbani è del giugno scorso quando la giunta approvò la delibera nella quale si decideva di armare i vigili urbani, con pistola calibro nove, spray anti aggressione e manganelli di plastica.
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