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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Vigili, ora lo scontro è sulla comunicazione: "In un anno 205.000 interventi e Clemente non lo dice"

E' una delle grandi mancanze del comando secondo gli agenti. Anche gli arresti dell'operazione Vitruvio sono stati possibili grazie ai vigili, ma nessuno l'ha detto. Intanto in via della Consolazione è operativa una redazione esterna all'ufficio stampa istituzionale e alle dirette dipendenze di Clemente

"Perché Clemente non parla delle cose positive che fanno i vigili?". Tra i 6000 agenti che compongono il corpo il leitmotiv è spesso questo. Denigrati come corrotti per presentare il piano anti corruzione, tacciati di essere assenteisti e disertori a Capodanno e mai difesi sulla stampa. Questo il grande torto del Comandante Generale secondo i vigili. Ad attaccare sul tema il numero uno di via della Consolazione è il sindacato Sulpl che nel giorno di San Sebatiano, patrono del corpo, presenta i dati sull'attività del corpo. Un'occasione non casuale perché in molte città proprio questo giorno viene scelto dai Comandanti per presentare quanto fatto nel corso dell'anno appena passato.

I DATI - "Secondo i dati raccolti dal nostro ufficio studi", spiega in un comunicato Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl, "sono 205.000 gli interventi effettuati dalla Polizia Locale di Roma Capitale nel solo 2014. Oltre 60.000 sono gli interventi per il contrasto della sosta che coprono  quasi un terzo di tutti gli interventi, seguiti dai 35.000 interventi per gli incidenti stradali senza feriti o con feriti o morti. Quasi 17000 le attività destinate alla fluidificazione del traffico  e per ben 15.000 volte non è stato sufficiente l'intervento di una sola pattuglia ma si è reso necessario almeno l'invio di un rinforzo".

Secondo Giannini "questi dati testimoniano l'impegno quotidiano dei vigili che non viene adeguatamente pubblicizzato dal Comandante rispetto alla comunicazione di notizie che portano invece discredito verso il Corpo".  

LETTERA AL SINDACO - Il Sulpl ha fatto anche partire una lettera indirizzata al sindaco Marino e al presidente dell'Anac (autorità Nazionale anti corruzione) in cui, richiamando la normativa del piano anticorruzione, si fa presenta come il dirigente debba "favorire la diffusione della conoscenza di buone prassi e buoni esempi al fine di rafforzare il senso di fiducia nei confronti dell'amministrazione". Nella lettera si fa riferimento agli encomi elargiti dal comandante nel corso dell'anno e non comunicati alla stampa.

INCHIESTA VITRUVIO - Ma non c'è solo il Sulpl a manifestare mal di pancia nei confronti di Clemente. La recente operazione Vitruvio, con i 22 arresti per corruzione nei municipi romani, è partita da indagini della Polizia Locale. "Eppure nessuno ha speso una parola per noi", ci confida un agente che preferisce restare anonimo. L'inchiesta infatti è stata comunicata dalla Guardia di Finanza proprio nei giorni della bufera dei vigili assenteisti e solo la pubblicazione degli atti sui giornali, provenienti da piazzale Clodio, hanno evidenziato il ruolo centrale della polizia locale.

UFFICIO STAMPA - E dire che come tutte le istituzioni anche la Polizia Locale di Roma Capitale ha un suo ufficio stampa. Fino al 2013 erano diversi i comunicati stampa prodotti che raccontavano le operazioni messe in campo dai vari gruppi, quelli municipali e quelli speciali. Parliamo di 2 - 3 note stampa a settimana. Nel 2014 invece il silenzio o quasi. Poche, pochissime le comunicazioni ufficiali.

LA COMUNICAZIONE DI CLEMENTE - Clemente dal canto suo è diventato famoso come "Capitan Twitter". Il vigile nella testa delle persone è sempre al bar, sempre inoperoso. Bisogna sconfiggere quest'idea. La prima operazione di Clemente è stata questa. Attraverso twitter, mostrando un pronto intervento da parte degli agenti, ha voluto provare un'operazione di ridefinizione mediatica del corpo, in parte riuscita, in parte trasformatasi in un fallimento. I consensi infatti non sono mancati, ma alla lunga sono stati tutti per lui, diventato l'idolo della galassia antidegrado guidata da RomaFaSchifo e popolata dai Retakers. Sui giornali nel frattempo come detto le operazioni dei vigili urbani sono sparite.

LA NUOVA REDAZIONE - A quanto pare però qualcosa si sta muovendo. Dal Comando di via della Consolazione si sta mettendo in piedi un ufficio comunicazione che sta già contattando i giornali. Un indirizzo mail di Gmail (quindi non del Comune di Roma) e il logo di Roma Capitale in calce a firmare le poche comunicazioni sin qui giunte (siamo in fase di rodaggio ci fanno sapere). Abbiamo chiesto lumi su questo nuovo ufficio e ci è stato spiegato che si tratta di "nuova unità di redazione esterna". Un nuovo ufficio stampa quindi che risponde direttamente al Comandante e alle sue linee comunicative e dal quale "partiranno molte notizie che racconteranno ai cittadini l'incredibile lavoro che ogni giorno viene svolto dagli agenti".

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