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I vigili ora aspettano Marino: "Ci dica qual è la sua idea di Polizia Locale"

Assemblee in alcuni gruppi, ma nessuna reazione isterica alla nomina Clemente. Occhi puntati su lunedì 14 quando il sindaco incontrerà i sindacati

Nessuno psicodramma come 8 giorni fa, ma solo delle assemblee programmate da tempo. I vigili urbani hanno assorbito bene la nomina di Raffaele Clemente a capo dei vigili. Nessun vero comunicato contro, ma un clima di grande attenzione verso le prossime mosse di Marino e del neo comandante. E' il 14 ottobre la data su cui tutti hanno gli occhi puntati, quando è in programma un nuovo incontro tra Marino e i sindacati.

"Siamo in stato di allerta. Vogliamo capire qual'è il progetto sulla Municipale. E soprattutto vogliamo che il sindaco Ignazio Marino ci indichi delle priorità", spiega Franco Cirulli della Uil al termine di un'assemblea dei vigili urbani. Come annunciato ieri dai sindacati, quando la nomina di Clemente non sembrava essere così immediate, sono iniziate le assemblee 'informative' in diversi gruppi. Questa mattina, dalle 7 alle 9, è toccato ai gruppi II, III e IV (zone Parioli-Salario-Nomentano-Montesacro-S.Lorenzo). A parteciparvi il 70% dei vigili appartenenti ai gruppi. E nonostante la grande partecipazione non si sono registrati particolari disagi al traffico nelle zone interessate. "Il nuovo comandante è uno dei problemi - spiega Cirulli - ma più importante è capire cosa vuole da noi il sindaco. C'è stata un'affluenza altissima perchè i vigili sono preoccupati per quanto sta accadendo e vogliono essere informati". "Visto il momento di grande confusione - aggiunge Marco D'Emilia della Cgil - vogliamo tenere informati tutti i vigili e per questo abbiamo organizzato queste assemblee. Speriamo nell'incontro con il sindaco che si terrà lunedì 14 ottobre".

"Il nuovo comandante avrà un duro compito" dichiara Stefano Giannini segretario di Roma del SULPL "quello di riparare tutti i danni causati al Corpo della Polizia Locale di Roma da mesi di inerzia e confusione politica creati attorno a questa nomina".

Nelle assemblee tra i caschi bianchi c'è chi storce il naso per la nomina di Clemente, ma senza fare drammi: "Vigili del fuoco, questori e carabinieri - spiegano - Ne abbiamo avuti di esterni. Siamo abituati e non ci scandalizziamo più di tanto. Certo avremmo preferito un interno per non ricominciare tutto da capo. Ma Clemente dicono sia una persona molto preparata...".

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