Candoni, messaggi di solidarietà agli agenti aggrediti nel campo

Solidarietà unanime per gli agenti aggrediti nel campo rom di via Candoni, dove erano in servizio ieri sera per trarre in arresto un residente. Il primo a rivolgersi ai due poliziotti ricoverati in ospedale per le ferite inferte durante la colluttazione è il presidente dell'XI Municipio, Maurizio Veloccia. 

"Quanto accaduto ieri è un fatto molto grave, nei confronti del quale non possiamo che esprimere tutta la nostra preoccupazione" ha dichiarato il minisindaco. "In attesa di capire l'esatta dinamica dei fatti, voglio esprimere tutta la nostra solidarietà al Comandante Di Maggio e agli agenti coinvolti". A preoccupare sono le condizioni di illegalità presenti nella struttura di accoglienza. 

"Da tempo chiediamo che venga ripristinata la legalità all'interno del campo dove vivono anche persone perbene, famiglie con un lavoro e che mandano i loro bambini a scuola ma dove, evidentemente, esistono sacche di illegalità. Continuiamo a pensare che sia necessario tutelare i primi e colpire, con fermezza e determinazione, chi delinque, compie reati e atti violenti" conclude il Presidente.

Parole di solidarietà per gli agenti anche dall'opposizione municipale. "L'aggressione subita dagli uomini della Polizia locale è grave ed evidenzia che il Corpo necessita di una riorganizzazione" dichiara dichiara il presidente del gruppo consiliare di FI Marco Palma in municipio Roma XI, che "sul problema rom" preferisce tacere. "Non sono più in grado ormai di esprimere giudizi". 

Commenta i fatti anche Sel, con un tweet del capogruppo Gianluca Peciola - "preoccupati per aggressione di ieri nel campo Rom di via Candoni. Vicinanza agli #agenti feriti. #vigiliroma #Sel" - e con una nota stampa del vicesindaco Luigi Nieri. 

“Il ferimento di alcuni agenti della Polizia Locale appartenenti al nucleo Sicurezza pubblica emergenziale e del loro comandante Di Maggio, aggrediti ieri nel campo rom di via Candoni durante il servizio, è un episodio molto spiacevole che l’amministrazione condanna con fermezza - ha dichiarato il vicesindaco e assessore al Personale ricostruendo i fatti. 

"Ieri il Comandante del Corpo Clemente, informato dal comandante Di Maggio della situazione complicata, si è recato immediatamente nella Sala Operativa per coordinare personalmente l’invio dei rinforzi necessari a completare le operazioni in corso a via Candoni e a soccorrere gli agenti in difficoltà. Il Gabinetto del Sindaco, attraverso la responsabile della Sicurezza, ha seguito fino a tarda notte l’evolversi della situazione, tenendosi in costante contatto telefonico con gli ospedali dove gli agenti erano stati trasportati. Roma Capitale è vicina ai suoi agenti feriti, che svolgono un servizio particolarmente delicato e strategico per la città". 

Rassicurazione anche sul fronte del salario accessorio, che vede i vigili riuniti oggi nell'ennesima assemblea di protesta. "Per quanto concerne la questione dell’accesso alla produttività e delle presenze in servizio necessarie per ottenerla, l’amministrazione ha già dato la completa disponibilità ad accogliere la proposta delle organizzazioni sindacali di non computare, ai fini della valutazione della continuità della prestazione resa, varie tipologie di assenze tutelate dalla legge, quali, appunto, gli infortuni sul lavoro, ma anche le malattie, le 104”. 

IL VIDEO - "A CASA SENZA CAUSA DI SERVIZIO E SENZA SALARIO ACCESSORIO"