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Volevano ricattare Marrazzo con un video: arrestati 4 carabinieri

A finire in manette 4 sottoufficiali della compagnia carabinieri Trionfale. Secondo i Ros che hanno eseguito avrebbero chiesto 80.000 euro per non mostrare un video privato. Secondo il quotidiano Libero nel video il Governatore è con un transessuale

Arrestati perchè volevano estorcere denaro al governatore del Lazio Marrazzo con un video compromettente. A finire in manette quattro carabinieri, sottoufficiali del comando Trionfale di Roma. I quattro sarebbero arrivati a pretendere anche 80.000 euro in denaro per non mostrare un video in cui Marrazzo appariva in un momento della sua vita privata.

Secondo quanto si è appreso gli investigatori del Ros sono arrivati a loro tramite alcune intercettazioni relative ad un'altra inchiesta. Tra i giornali che questa mattina riportano la notizia quello che si sbilancia di più è Libero. Il giornale diretto da Maurizio Belpietro parla di un incontro privato del presidente della Regione ripreso con telecamere nascoste all'interno di un ambiente chiuso in compagnia di un transessuale. Il Governatore parla però di una bufala.

“Volevano infangare l'uomo per colpire il presidente”. Con queste parole il presidente Marrazzo ha commentato l'arresto dei 4 carabinieri. “E' stato sventato un tentativo di estorsionebasato su una bufala”, ha aggiunto il Governatore. “Sono amareggiato e sconcertato. Ringrazio la magistratura e la stessa Arma dei carabinieri per la serietà del loro operato".

Parla di mele marce il generale Vittorio Tommasone: “I quattro carabinieri arrestati sono quattro mele marce che abbiamo immediatamente scoperto e isolato dalla istituzione alla quale non sono degni di appartenere". Il comandante provinciale dei Carabinieri di Roma ha poi precisato che sull'intera vicenda che ha visto coinvolto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo "non è possibile fornire altri particolari se non quello che l'indagine che ha portato al fermo della Procura di Roma dei quattro militari è nata all'interno dell'Arma dei Carabinieri. Un'indagine rapida e rigorosa, che ha permesso così di isolare le quattro mele marce".

A margine di un incontro a Frosinone Marrazzo è tornato questa mattina alle 11 sull'argomento: "Non ero a conoscenza di questa vicenda. Quanto sta accadendo non risponde a verità. Ora pretendo il massimo rispetto sull'argomento".

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