rotate-mobile
Politica San Basilio / Via Visso

Rom, Danese assicura: "Via Visso chiuderà, è uno scempio"

Lo ha detto il neoassessore al Sociale a margine dell'incontro con i cittadini di Tor Sapienza. Non fa promesse sulla chiusura dei campi, ma su via Visso non sembrano esserci dubbi

Via Visso chiuderà. Lo ha garantito il neoassessore di viale Manzoni, Francesca Danese, con una frase chiarissima a margine dell'incontro di ieri con i comitati di Tor Sapienza. "Volete una certezza? Quel centro chiudera perché è uno scempio". Sì, lo è, e su questo ormai l'accordo è unanime.

Il centro di raccolta di San Basilio, chiamato col nome beffardo di Best House Rom, inaugurato nel 2012 dall’amministrazione Alemanno, finanziato dal Comune e gestito dalla Cooperativa Inopera, ospita oltre 300 cittadini rom che vivono "in condizioni disumane", come dimostra il sopralluogo di novembre effettuato dalla senatrice Serra (M5S), della Commissione Diritti Umani del Senato, che lo ha definito, testuale, "una vergogna". 

Milleottocento metri quadrati illuminati a neon, dove l'unica aria che circola è sparata dai bocchettoni dei condizionatori. Non ci sono finestre e i rom sono costretti in stanze di 12 mq, disposte una accanto all'altra su corridoi dove non si respira. In via Visso non si può cucinare, c'è il coprifuoco, dopo le 23 non si può uscire. Nessuno può ricevere visite. E la struttura è accatastata come C2, un magazzino di deposito dove nessuno potrebbe abitare, e dove invece il 45% dei presenti sono bambini. 

Insomma, secondo quanto denunciato innumerevoli volte dalle associazioni per i diritti rom, tra cui la 21 Luglio in prima linea per chiederne la chiusura immediata, il centro non risponderebbe ai requisiti per il funzionamento dei centri che espletano servizi socio-assistenziali, stabiliti dalle legge regionale 41/2003. E comunque non serve una legge per capire che è tutto quel posto fuorché accogliente. 

In lotta per la chiusura di via Visso anche il consigliere capitolino dei Radicali, Riccardo Magi, che a dicembre ha avviato uno sciopero della fame, terminato il giorno in cui proprio il sindaco Marino ha promesso la chiusura del Best House Rom. Ora anche Danese ci ha messo la faccia. 

Meno chiaro invece il futuro dei campi. Se infatti il primo cittadino ha dichiarato in più occasioni negli ultimi mesi che sì, si andrà verso un loro superamento, sul sito del Comune di Roma sono comparsi tre bandi nel 2015 per la bonifica dei villaggi attrezzati, per un importo di 600 mila euro. E alla domanda "chiuderete i campi?" c'è meno sicurezza di qualche settimana fa. Danese risponde così: "Valuteremo caso per caso, non faccio promesse se non sono certa di poterle mantenere". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rom, Danese assicura: "Via Visso chiuderà, è uno scempio"

RomaToday è in caricamento