rotate-mobile
Politica

Da Farmacap a Eur spa, via libera della giunta alla vendita delle aziende

La delibera sarà tra le propedeutiche al bilancio. Aperto anche un tavolo permanente di confronto con la maggioranza: "Lavoreremo a un maxi-emendamento con le nostre osservazioni"

Da Assicurazioni di Roma a Farmacap passando per Eur spa e Acea. Il Campidoglio ha commesso ieri il primo passo verso la dismissione di società “considerate non strategiche”. Ieri pomeriggio in Giunta è stata infatti approvata la delibera propedeutica al bilancio con le linee guida per la riorganizzazione dell'universo delle partecipate capitoline. Intanto il dialogo sulla manovra economica tra la giunta e la sua maggioranza in Aula Giulio Cesare, partito tra defezioni e spaccature, ieri si è consolidato con l'apertura di un tavolo permanente. E' certo infatti che la manovra non piace così alla maggioranza che ha chiesto di sottoporre il provvedimento alle proprie osservazioni. Si lavorerà, dunque, all'elaborazione di un maxi-emendamento da portare in Consiglio. E il nodo delle partecipate messo ieri sul tavolo è tra i più delicati. “C'è un clima sereno, anche con Sel” ha commentato il coordinatore della maggioranza e capogruppo del Pd in Campidoglio Fabrizio Panecaldo. Proprio il capogruppo di Sel, Gianluca Peciola, la settimana scorsa aveva abbandonato la riunione con l'assessore al Bilancio Scozzese che non aveva ancora consegnato il documento economico licenziato dalla giunta alla fine del 2014.

“Lo spirito è molto positivo, il sindaco ha ribadito quello che ci aveva detto il 30 dicembre, confida molto che la coalizione possa migliorare il provvedimento. Noi abbiamo lasciato il tavolo aperto finchè il bilancio e le propedeutiche non saranno messe in votazione, sarà un mese di lavoro intenso, in cui il presidente Ferrari coordinerà il lavoro dall'inizio fino al maxi-emendamento maggioranza" ha spiegato Panecaldo, aggiungendo che "oggi abbiamo parlato in particolare dei principi su cui ci si vuole muovere sulle partecipate, nei prossimi giorni riceveremo un dossier per ogni azienda e da lì partirà il confronto. È un momento particolarmente importante, siamo chiamati a un passaggio delicato per la storia di Roma, vogliamo essere un modello per il Paese. Siamo soddisfatti del percorso che ci siamo dati".

Positivo anche il commento di Gianluca Peciola: “C'è un tavolo aperto tra Giunta e maggioranza, quindi bene. Si entra nel merito del bilancio, adesso inizia una fase di dialettica, di costruzione del documento” ha spiegato. "Oggi si è discusso fondamentalmente delle dismissioni delle partecipate. Ho fatto presente la necessità di dare una visione alla costruzione del bilancio, e quali siano le priorità su cui investire vediamo quello che succede, intanto un metodo ce lo siamo dati, è ancora presto, stiamo lavorando. Le criticità rimangono tutte, però il primo scoglio è stato superato”.

LE AZIENDE Il progetto del Campidoglio è quello di “alienare una serie di società considerate non strategiche” hanno spiegato in più occasioni. “In totale tra quelle già alienate e quelle che alieneremo arriviamo alla cifra di 20 società. Si tratta di un'importante cura dimagrante per il Comune di Roma” aveva spiegato il sindaco in occasione della presentazione della manovra di bilancio. Tra le partecipate che vedranno l'uscita del Campidoglio dalle quote azionarie ci sono Assicurazioni di Roma, Acea Ato2 (3,53%), Aeroporti di Roma (1,33%), Banca di credito cooperativo, Eur spa (10%), Centro agroalimentare (28,3%), Centro ingrosso fiori (8,8%), Investimenti spa (21,76%) e Farmacap. Nel caso di Assicurazioni di Roma lo scioglimento porterà il Campidoglio ad incamerare una cifra tra i 250 e i 300 milioni di euro, al netto del pagamento dei premi assicurativi. Su Farmacap si pensa a un risanamento finanziario necessario alla successiva vendita ai privati.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Farmacap a Eur spa, via libera della giunta alla vendita delle aziende

RomaToday è in caricamento