Bilancio, nuova denuncia da I e II municipio: "Raggi penalizza territori a guida Pd"

E' successo di nuovo. Dopo la denuncia di esclusione dalla riunione a cui l'assessore Adriano Meloni aveva invitato tutti i presidenti a Cinque Stelle, dimenticando di fatto quelli a trazione Pd, dal I e dal II Municipio torna ad alzarsi indignazione. Questa volta per una manovra di variazione di Bilancio che Roma Capitale si sta apprestando ad approvare. 

"L'altro ieri siamo stati convocati dall'assessore Gianni Lemmetti e solo una volta arrivati all'appuntamento abbiamo capito che si sarebbe parlato di una variazione di bilancio, peraltro già sottoposta all'Oref" ha spiegato a Romatoday la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello. Non solo. "Il testo era già stato condiviso tra i rappresentati dei Municipi governati dai 5 Stelle mentre né il I né il II erano stati messi al corrente della variazione in discussione. La mail con il documento è arrivata questa mattina. Quello che è accaduto è gravissimo. Anche perché l'ultima riunione che abbiamo avuto riguardava gli indicatori sulla base dei quali ripartire le risorse, nessuno aveva capito che c'era in atto una variazione di bilancio".  

Non solo. "A settembre, in fase di discussione dell'assestamento, ma anche su sollecitazione del dipartimento politiche sociali, il nostro Municipio aveva chiesto fondi non solo per la manutenzione del verde, delle strade e per la cultura ma soprattutto per poter assicurare i servizi essenziali fino a fine anno, cioè fondi per l’assistenza domiciliare degli anziani, dei disabili, dei bambini". Invece, "non ci è stata attribuita alcuna risorsa con il rischio di non riuscire a garantirli fino alla fine dell'anno". 

Non è andata così per tutti. Oltre agli interventi in capo ai dipartimenti, "sono stati stanziati diversi finanziamenti ai territori, anche per le opere di manutenzione". Finanziamenti che, va ricordato, trattandosi di una variazione di bilancio sono da spendere entro la fine dell'anno. Restando sul 'sociale'. Al I municipio dovrebbero andare 35 mila euro per gli Aec. Al III tra servizi ai disabili, minori e assistenza alloggiativa oltre 500 mila euro. Al IV, un totale di 997 mila euro. Al V 394 mila. Al VI, 65 mila. Al VII 235 mila, solo per gli Aec. All'VIII, 360 mila, anche questo solo per Aec. Al IX, 733 mila euro. Al X, 100 mila. Al XIII, 380 mila. 

"Ci auguriamo ci siano ancora margini per correggere questo evidente trattamento differenziato, che penalizza i cittadini romani che vivono in territori governati da giunte non omogenee politicamente a quella capitolina" la denuncia. "Parliamo di livelli essenziali di assistenza, i bisogni dei cittadini non hanno colore politico, ma la Giunta Raggi sembra averlo dimenticato” conclude la presidente. 

Un resoconto amareggiato arriva anche dall'assessora al Bilancio del I municipio, Anna Vincenzoni. Lo affida a Facebook: "Riunione in Campidoglio con l'Assessore al Bilancio, quelli municipali, il Presidente della Commissione e gli uffici convocata ieri sulle variazioni in bilancio. Dopo un'ora in cui mi sfuggivano alcuni passaggi, esce fuori che tutti i presenti avevano da vari giorni il documento del bilancio tranne il Primo è il Secondo Municipio"scrive. "Mi alzo e comincio a protestare nel gelo assoluto che si trasforma in un blaterare inutile di alcuni che sostenevano che non faceva differenza e idiozie simili. Me ne vado e aspetto per un po' la dipendente del Secondo Municipio ancora dentro ma sento solo un grande urlare. Poco dopo Francesca Del Bello mi racconta che alla sua capo staff l'avevano diffidata dicendole che se fosse andata via non le avrebbero mai fatto avere il documento".