Vandali a Villa Pamphilj, distrutti vasi e targhe. La rabbia della Sindaca: “Incivili, vanno puniti”
Nel raid in pezzi vasi antichi e dodici targhe toponomastiche imbrattate, Raggi: “Intollerabile e inaccettabile, responsabili vanno rintracciati e puniti"
Vandali scatenati nonostante i provvedimenti che dovrebbero prevedere parchi deserti ai tempi del Coronavirus. L’ultimo raid vandalico a Villa Doria Pamphilj dove ignoti hanno distrutto diversi vasi antichi e vandalizzato dodici targhe toponomastiche.
Vandali a Villa Doria Pamphilj
“Anche durante un momento delicato come quello che stiamo vivendo c’è qualche incivile che vandalizza la nostra città” – ha scritto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ricordando come proprio all’interno di Villa Pamphilj a inizio anno era stato colpito il centro Anfass che assiste persone con disabilità.
Raggi contro i vandali di Villa Pamphilj: “Incivili vanno puniti”
Non solo. “Il ponte Artemisia Gentileschi era stato riqualificato completamente dopo decenni di abbandono. I lavori erano finiti a dicembre scorso. Dei vandali hanno fatto scritte sui muri, imbrattato alcuni vetri e rotto degli altri. Un vero e proprio schiaffo a tutti noi cittadini” – ha tuonato Raggi.
Una Villa importante la Doria Pamphilj che, nei suoi 180 ettari di estensione, conserva importanti testimonianze dell’epoca romana e medievale. “È un luogo simbolo di Roma ed è vergognoso il gesto di questi delinquenti. Intollerabile e inaccettabile: mi auguro che i responsabili siano subito rintracciati e puniti severamente”.