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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Carrozze storiche Atac per il treno della Tuscia: "Progetto fattibile e condiviso"

Nei giorni scorsi un primo incontro tra le associazioni proponenti e il sindaco di Sant'Oreste, comune della Citta Metropolitana

Fermare la rottamazione delle vecchie carrozze dei treni Atac, puntando tutto sul turismo dei treni storici, in special modo sul territorio della Tuscia. La proposta è arrivata dalle associazioni culturali Graf e TrasportiAmo. E quanto pare sta accogliendo plausi da più parti. A esprimersi in favore dell'idea che copierebbe altre esperienze virtuose fuori dal Lazio è il sindaco di Sant'Oreste, comune della Città Metropolitana, Valentina Pini. 

"Esprimiamo parere favorevole alla realizzazione del Treno della Tuscia, composto dalle carrozze storiche della Roma-Viterbo, proposto dalle associazioni culturali Graf e TrasportiAmo - riferisce in una nota - condividiamo il loro obiettivo, che permetterebbe una maggiore valorizzazione dell’immensa ricchezza del Patrimonio culturale e ambientale delle nostre Comunità, legata indissolubilmente alla linea ferroviaria"

Già nei giorni scorsi c'è stato un primo incontro sul tema. "Le associazioni ci hanno presentato le linee guida del progetto. Una proposta concreta e fattibile che noi incoraggeremo con forza. È un’opportunità da prendere seriamente in considerazione".

"La nostra amministrazione – conclude il Sindaco - ha individuato nel turismo uno dei potenzialisettori trainanti per lo sviluppo del territorio provinciale, anche sotto il profilo economico, pertanto, la costituzione del Treno della Tuscia non può che facilitare questo percorso, ancor più se sarà strettamente correlato alle iniziative culturali, sociali e gastronomiche promosse dalle realtà deinostri Comuni".

D'accordo con la proposta anche Renzo Coppini, segretario regionale del Sulct: "Le carrozze storiche delle ferrovie Roma-Viterbo e Roma-Lido, in concessione all’Atac,sono Beni Culturali, un patrimonio prezioso, e, a nostro avviso, devono essere tutelate anziché demolite". "Queste vetture, orgoglio e vanto dell’Industria Italiana, sono il simbolo del progresso e dello sviluppo socio-economico-culturale della Capitale e della Tuscia, e sono entrate, proprioper questo, nell’immaginario collettivo". E ancora: "Riteniamo lodevole l’iniziativa palesata dalle Associazione Culturali TrasportiAmo eGraf, poiché, oltre alla mera conservazione, è loro obiettivo rilanciare le attività storico-turistiche, attraverso la creazione del Treno della Tuscia e del Treno Storico sulla Roma-Lido, che colleghi la Capitale con gli scavi di Ostia Antica, composto dalle elettromotriciserie MR che hanno avuto l’onore di ospitare il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi".

"Al riguardo, abbiamo ritenuto opportuno – conclude il Segretario - di inviare una notaufficiale alle Istituzione affinché accolgano l’appello lanciato da queste Associazioni, cui la nostra Segreteria darà pieno sostegno, convinti che il nostro patrimonio e le nostretradizioni devono rimanere vive".

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