rotate-mobile
Politica

I 60 anni dei Trattati di Roma: cosa si festeggia il 25 marzo

E' la festa dell'Europa, l'avvio del processo di integrazione europea. Lunedì 25 marzo 1957 i ministri degli esteri di cinque Paesi europei firmarono le carte oggi fondamento dell'Unione

Decine di Capi di Stato in città, l'allerta terrorismo, i piani sicurezza e i tavoli delle forze dell'ordine, quattro cortei solo nella Città Eterna. Sabato 25 marzo, in Campidoglio, si celebra il 60esimo anno dalla firma dei Trattati di Roma. E' la festa dell'Europa, l'avvio del processo di integrazione europea. Era lunedì 25 marzo 1957 quando i ministri degli esteri di cinque Paesi europei firmarono le carte oggi fondamento dell'Unione. Due trattati: quello costitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) e quello della Comunità europea dell'energia atomica (EURATOM). 

Manifestazioni, strade chiuse e divieti: tutte le informazioni

Le campane suonarono a festa. Da una cerimonia solenne a palazzo Senatorio nasceva l'Europa. Nella sala degli Orazi e Curiazi sedettero il ministro degli Esteri Gaetano Martino e il presidente del consiglio Antonio Segni, per l'Italia, insieme ai ministri degli esteri di Germania (rappresentata anche dal cancelliere Konrad Adenauer), Francia, Olanda, Lussemburgo e Belgio, tra questi Paul Henry Spaak, che insieme al federalista Jean Monnet aveva impresso un’accelerazione al processo di integrazione dopo il fallimento della Ced, la Comunità europea di difesa.

I TRATTATI DI ROMA - I Trattati di Roma prevedevano, tra l'altro, l'istituzione dell'Assemblea parlamentare europea, composta da 142 deputati nominati dai parlamenti dei sei paesi membri della Comunità. La sessione costitutiva dell'Assemblea parlamentare, avente a quel tempo solo funzioni consultive, si tenne a Strasburgo il 19 marzo 1958, sotto la presidenza di Robert Schuman. Soltanto nel 1962, l'Assemblea avrebbe assunto il nome di Parlamento europeo e, solo nel 1979, si sarebbero svolte le prime votazioni a suffragio universale diretto per l'elezione dei suoi membri.

Trattati di Roma, 25 marzo ad alta tensione: città blindata. Chiuso lo spazio aereo

Usualmente con la dicitura "Trattato di Roma" si indica il solo trattato istitutivo della Comunità economica europea, ancora la base legale di molte decisioni prese dall'UE, pur avendo subito notevoli modifiche in seguito all'entrata in vigore, il 1 dicembre 2009, del trattato di Lisbona. Prevedeva l'eliminazione dei dazi doganali tra gli Stati Membri, l'istituzione di una tariffa doganale esterna comune, l'introduzione di politiche comuni nel settore dell'agricoltura e dei trasporti, la creazione di un Fondo sociale europeo, l'istituzione della Banca europea degli investimenti, lo sviluppo della cooperazione tra gli Stati membri.

Per raggiungere questi obiettivi vennero poste alcune linee guida e definite il quadro per l'attività legislativa delle istituzioni comunitarie, in particolare riguardo alla politica agricola comune (articoli 38-43), la politica dei trasporti (articoli 74-75) e una politica commerciale comune (articoli 110-113). Il mercato comune basato su quattro libertà fondamentali: libera circolazione delle persone, dei servizi, delle merci e dei capitali, che avrebbe dovuto realizzarsi in un periodo di dodici anni, in tre fasi successive (articolo 8).

Dalla sinistra 'Eurostop' alla 'destra sovranista': a Roma sei 'piazze' contro il summit Ue

Nel 2007 è stato celebrato il 50esimo anniversario dei Trattati, con festeggiamenti in tutti i paesi europei. La celebrazione ha avuto il suo culmine con il vertice informale dei capi di Stato e di governo del 24 e 25 marzo a Berlino in cui è stata approvata la Dichiarazione di Berlino che ha messo fine al "periodo di riflessione" dopo la bocciatura della Costituzione europea, spianando la strada all'approvazione del trattato di riforma.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I 60 anni dei Trattati di Roma: cosa si festeggia il 25 marzo

RomaToday è in caricamento