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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Trasporto disabili, primo giorno di scuola a rischio: "Intervenga la Raggi"

Il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori addetti al trasporto disabili, rischia di far saltare il servizio per uno sciopero. Il PD chiede l'intervento della Sindaca

Primo giorno di scuola senza bus dedicati agli studenti con disabilità. Lo scenario, annunciato a fine agosto dalla Filt Cgil Rieti Roma Est valle dell'Aniene, rischia di concretizzarsi. Il mancato pagamento delle ultime mensilità a circa 200 lavoratori della Tundo Vincenzo Spa, sta per avere ripercussioni serie sul servizio.

Lo sciopero per gli stipendi arretrati

Il sindacaato locale della Filt Cgil "a fronte del grave inadempimento della società" il 30 agosto aveva annunciato la proclamazione di "una prima azione di sciopero di 4 ore per il giorno 17 settembre 2018". Nel corso dell'ultima settimana non si sono registrate significative novità. La possibilità che il servizio non sia garantito proprio all'avvio dell'anno scolastico, è pertanto concreta. 

Invocato l'intervento della Sindaca

"Si preannuncia  un inizio scolastico contrassegnato dal disagio per tanti studenti e tante famiglie romane che vivono la disabilità" hanno osservato la consigliera comunale Valeria Baglio e la delegata romana del PD Erica Battaglia, commentando una nota sindacale. Secondo le due dirigenti democratiche, la questione va affrontata anche sul piano politico.  "La Sindaca intervenga e apra un tavolo per scongiurare questa situazione ascrivibile solo ed esclusivamente a mancati pagamenti - ricordano Baglio e Battaglia, prima di togliersi qualche sassolino dalla scarpa -  Ci rendiamo conto che la disabilità non è una sua priorità , viste le decine di servizi chiusi in questi anni sui territori, ma ad un certo punto - concludono le due Dem- dovrà  anche rendersi conto che questi studenti meritano un primo giorno di scuola come tutti gli altri. Senza disagi". 

La protesta del PD nei municipi

Preoccupazione è stata espressa anche dai territori. In particolare nel Municipio XV dove il capogruppo dem Daniele Torquati ha ricordato che "l'integrazione scolastica non è un vezzo, ma la garanzia di un diritto, quello allo studio, che è sancito dalla Costituzione e per il quale andiamo fieri". Torquati, come del resto il gruppo PD del Municipio IX, si rivolge direttamente alla sindaca.  "Smetta di essere il fantasma di se stessa e intervenga, aprendo quella trattativa utile al pagamento di stipendi arretrati che sono alla base delle motivazioni dei lavoratori. La Sindaca si ricordi il suo ruolo e garantisca pari opportunita'. Gli studenti con disabilita' non sono di serie B".


 

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