I cittadini della capitale hanno detto sì al prolungamento del tram 8 che prevede lo spostamento del capolinea da Largo Argentina a Piazza Venezia. L'83,3% dei 3700 votanti, in prevalenza residenti nel territorio attraversato dal tram (I e XVI Municipio), ha espresso il suo parere favorevole tramite la petizione on line, promossa da Roma Capitale e dall'Agenzia per la Mobilità. I risultati della consultazione sono stati illustrati dal sindaco Gianni Alemanno, dall'assessore alla Mobilità Sergio Marchi e dal presidente dell'Agenzia per la Mobilità, Massimo Tabacchiera.
Ora, preannuncia il primo cittadino, si passerà alla fase operativa: "A gennaio contiamo di portare il progetto in conferenza dei servizi, per aprire il cantiere entro aprile e ultimarlo entro la fine della consiliatura". E il metodo della consultazione dei cittadini sarà ripetuto; "tutti i progetti di trasformazione urbana della città", afferma Alemanno, "a partire da quelli contenuti nel piano strategico di sviluppo, saranno sottoposti a consultazione popolare on line, come fatto per il tram 8 che rientra nel piano strategico della mobilità".
Il prolungamento dell'8, ha sottolineato l'assessore Marchi, "consentirà la realizzazione di un nodo di scambio con la futura stazione della linea C e con le linee bus che fanno capolinea a piazza Venezia". L'intervento, prosegue Marchi, "permetterà anche un sensibile miglioramento dei flussi di traffico, con uno schema di circolazione a vantaggio di vetture e pedoni". E questo perché "aumenterà la superficie pedonale", con attraversamenti più sicuri e senza barriere architettoniche. Nel contempo, osserva il presidente Tabacchiera, sarà possibile "riqualificare largo Argentina liberandolo dai binari". I lavori, ha concluso Marchi, sono già completamente finanziati e se ne possono prevedere i tempi: due anni a partire dalla prossima primavera.
