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Aumento dei pedaggi, in arrivo la tessera dei pendolari?

Tre le proposte di Alemanno al ministro Matteoli: una tessera per i pendolari, utilizzare le risorse derivanti dagli aumenti del pedaggio e rinegozziazione del contratto con la Società Autostrade

Il tema "pedaggio" sul Gra a Roma, continua ad agitare i romani e a tenere impegnato il sindaco. Mille sono state le parole dette nei giorni scorsi sulla decisione di mettere una "tassa" per quanti debbano attraversare il Grande Raccordo Anulare. Dopo che Alemanno ha annunciato di occupare il Gra qualora si decidesse di imporre un pedaggio, arrivando anche a dire che avrebbe sfondato i caselli, ora a quanto pare, sembra aver cambiato idea.

Ieri infatti c'è stato un incontro con il presidente di Anas Pietro Ciucci, l'assessore alla Mobilità Marchi e il ministro dei trasporti Matteoli. Tre le ipotesi: creare una tessera che preveda sconti per i pendolari, utilizzare le risorse derivanti dagli aumenti del pedaggio per il rifacimento della via Pontina e rinegoziare il contratto di servizio con la Società Autostrade.

Al termine dell'incontro, durato circa un'ora, Alemanno ha detto di aver discusso in via preliminare una serie di possibilità: "La prima è quella di mantenere gli investimenti sul territorio e cioè riutilizzare le risorse degli aumenti del pedaggio sulle entrate a Roma del Grande raccordo anulare per finanziare integralmente il rifacimento della Pontina. Ora ci sono 460 milioni e ne mancano circa 600". Per Alemanno si potrebbe anche "creare una tessera del pendolare che garantisca uno sconto per chi transita più volte nel corso del mese attraverso i caselli, riducendo così al minimo gli aumenti per i pendolari".

Ma l'ipotesi più ambiziosa che per il sindaco "va perseguita con un impegno serio del governo è completare la rinegoziazione del contratto di servizio con la Società Autostrade, così si può non aumentare il pedaggio ma fare in modo che i soldi che servono al governo per la manovra vengano da quella società". Il sindaco ha dato appuntamento entro il mese per l'incontro decisivo nel quale si farà una scelta: se dovesse scegliere da solo, Alemanno privilegerebbe "la terza ipotesi e cioè la più ambiziosa. Ma in subordine un mix di tessera e stanziamenti per la Pontina potrebbe essere il giusto compromesso". Infine, a chi gli chiedeva se è ancora intenzionato a prendere la sua macchina e sfasciare tutto, il sindaco ha risposto che "non ce ne sarà bisogno perché non ci saranno caselli sul Gra".

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