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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

La teoria Gender: Vladimir Luxuria ospita Imma Battaglia e Anddos

Sul palco del Gay Village venerdì 18 settembre a partire dalle ore 22 si discuterà di gender e di educazione sessuale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

ROMA - Sul palco del Gay Village venerdì 18 settembre a partire dalle ore 22 si discuterà di gender e di educazione sessuale, alla presenza di Vladimir Luxuria, madrina e direttore artistico della storica manifestazione capitolina, che farà gli onori di casa alla consigliere comunale Imma Battaglia, paladina e attivista dei diritti Lgbti, e a Mario Marco Canale, Presidente Nazionale di ANDDOS. Si tratta di un tema in questi giorni scottante anche a seguito della circolare del Ministro Giannini che ha bollato come truffa culturale ogni posizione che associ la riforma della scuola alla presunta teoria del gender. La nuova circolare del Ministero dell'Istruzione sulla questione"teoria del gender" parla esplicitamente di "truffa culturale" e lascia presagire che il Ministro potrà adire le vie legali contro chi ancora una volta si ostinerà a dire che, nella riforma della scuola del Governo Renzi, è previsto l'insegnamento della suddetta teoria. La precisazione del ministero risulta rassicurante, in quanto l'Associazione ANDDOS era già intervenuta legalmente lo scorso giugno presentando un esposto in merito al caso avvenuto nell'Istituto comprensivo di Roma P.A. Micheli.

"Si tratta infatti di una vera e propria bufala creata per negare diritti e dignità alle persone gay, lesbiche, bisex, transgender e intersex, che non esiste nella riforma della scuola - afferma Mario Marco Canale, Presidente Nazionale di ANDDOS - abbiamo la responsabilità di fronte ai nostri oltre 135.000 soci e di fronte a tutte le persone che credono nei valori dell'inclusione e del rispetto delle differenze di informare e sensibilizzare i media, le istituzioni e l'opinione pubblica, affinché alle dichiarazioni del Ministro segua una vera e propria politica culturale che promuova l'educazione affettiva e sessuale nel sistema scolastico. Come associazione nazionale, che si occupa ogni giorno di valorizzare le differenze e promuovere il benessere delle persone, ribadiamo che la chiacchierata e fasulla teoria gender non esiste infatti né nella riforma del Governo, né in alcun libro di scienza, come più volte abbiamo ribadito supportati dalle dichiarazioni della comunità scientifica nazionale e internazionale. L'allarmismo generato tre le famiglie da chi specula sull'ignoranza e preme ancora in malafede sul mantra del "difendiamo i bambini" è ormai diventato intollerabile, come ha anche dichiarato il sottosegretario Faraone, poiché l'unica cosa che protegge davvero bambine e bambini da abusi e cattive esperienza è l'informazione e la consapevolezza. Siamo pronti ad adire per vie legali contro questi millantatori".

Alla tavola rotonda saranno presenti anche Rosario Coco, curatore della campagna, Alessandro Paesano, esperto di discriminazioni e stereotipi di genere, Valerio Mezzolani, Segretario di Gaynet, Adriano Bartolucci Proietti, Presidente di Gaycs LGBT.

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