Bergamo: "Grillo ha comprato il teatro Flaiano"
Il vicensindaco: "So che lì farà i suoi spettacoli"
"Il teatro Flaiano riaprirà. Grillo ha acquisito la proprietà, o una parte della proprietà del teatro". E' quanto annunciato dall'assessore alla Cultura e vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, durante la presentazione del nuovo sistema 'Teatro pubblico plurale' di Roma all'Argentina. "So che lì fara i suoi spettacoli" ha spiegato. "Di questo sono contento al di là della politica".
Poi ha precisato: "Il teatro Flaiano è privato e dunque la programmazione la fa il soggetto privato e non il Comune. So che lo ha preso Grillo per farci attività di teatro e che essendo un grandissimo attore mi fa molto piacere che il teatro Flaiano torni a vivere essendo un luogo bello e importante della vita teatrale della città".
Lo spazio di Via di Santo Stefano del Cacco, a due passi da palazzo Grazioli, è stato teatro anche della festa che Beppe Grillo e il Movimento cinque stelle organizzarono all'indomani della vittoria elettorale di Virginia Raggi, di Chiara Appendino e di altri 17 nuovi sindaci pentastellati. Il 24 luglio scorso, proprio lì si è tenuto un nuovo incontro del M5S.
Raggiunto telefonicamente da Romatoday il proprietario del teatro, Giampiero Scarlata, smentisce categoricamente: "Non c'è stata alcuna vendita. Questo teatro è di proprietà della mia famiglia dal 1924 e non abbiamo alcuna intenzione di venderlo, né a Beppe Grillo né ad altri. Anche perchè negli ultimi anni abbiamo investito un certo impegno economico e ora siamo pronti a farlo ripartire" spiega. E se oggi è stato annunciato in conferenza stampa un mese di musical sulla pittrice romana Artemisia Gentileschi, sarebbero ancora in forse invece le due serate del nuovo spettacolo del leader del Movimento cinque stelle: Insomnia. "E' da valutare" spiega Scarlata che specifica: "Grillo può salire su quel palco da attore ma non certo da leader politico". Conclude il proprietario: "Il Flaiano è uno spazio teatrale con una sua precisa connotazione culturale e non è identificabile con alcuna forza politica, di nessun genere".
