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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Teatro di Roma, una stagione di successi: più 240% di incassi nel 2014-2015

Questa mattina la presentazione dei dati alla presenza del sindaco Marino: "Sono molto orgoglioso del lavoro fatto". L'assessore Marinelli: "On line il bando per il teatri di cintura"

Boom di incassi e numeri record per il Teatro di Roma. Questa mattina il direttore Antonio Calbi alla presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino, e delle assessori alla Cultura della Regione Lidia Ravera e del Comune Giovanna Marinelli, ha presentato i dati. 

I NUMERI - Seicento sono state le alzate di sipario da settembre 2014 a giugno 2015, con un incremento del 240% rispetto alla stagione precedente. Sono stati 137mila gli spettatori paganti, cui vanno aggiunti 20mila cittadini che hanno partecipato gratuitamente alle attività culturali del Teatro di Roma, per 157mila presenze complessive, con un aumento del 155% rispetto al 2013-2014, quanto erano state di 61725 spettatori. 

Gli abbonati sono stati quasi 9mila (8930), con un incremento del 61% rispetto all'anno precedente, e la vendita online è cresciuta del 70%. I bambini che hanno seguito le proposte del cartellone loro dedicato sono stati ben 20mila. Nell'anno sono stati proposti 80 titoli, di 75 autori, dei quali 67 contemporanei - un dato quasi unico in Italia e in Europa, ha sottolineato Antonio Calbi. Cinquanta sono stati i teatri e le compagnie ospiti, mentre 10 sono state le produzioni di Teatro di Roma e 10 le coproduzione. "Questi - ha concluso Calbi - i numeri di una stagione che e' risultata vivace e che abbiamo vissuto sempre in prima linea condividendo con gli spettatori successi, discussioni, sorprese, emozioni".

MARINO: "ORGOGLIOSO DEL LAVORO SVOLTO" - "Sono molto orgoglioso del lavoro fatto - ha commentato il sindaco - Ringrazio Lidia Ravera della Regione Lazio e Giovanna Marinelli con cui lavoro quotidianamente per far crescere, nonostante il momento di difficoltà economica, la cultura: per renderla accessibile in ogni parte della città. Grazie a Marino Sinibaldi e Antonio Calbi con cui mi complimento per il suo entusiasmo e capacità di imprimere un'accelerazione a un teatro che abbiamo trovato in una situazione drammatica come tante aree strategiche della nostra città dopo il disastroso periodo della Giunta Alemanno che aveva portato un impoverimento culturale della città".

Soddisfatta anche l'assessore Marinelli: "Credo che il lavoro che sta facendo il Teatro di Roma sia davvero sulla contemporaneità, una lettura del presente. Da questo punto di vista vale tanto la parte più di Teatro classico quanto la scrittura contemporanea. L'altro elemento di arricchimento è la multidisciplinarità. Quindi un lavoro molto trasversale sia nei diversi settori dell'espressione artistica sia nei linguaggi". 

Poi Marinelli ha parlato del Teatro Valle: "Per completare la stagione del Teatro di Roma c'è un grande interrogativo che pesa sulla direzione culturale: la riapertura del Teatro Valle, che deve prima passare di mano dal Demanio al Comune di Roma. Il passaggio della proprietà è un percorso complesso dal punto di vista amministrativo. E' la prima volta che sperimentiamo il federalismo demaniale quindi il passaggio di un bene dallo Stato ad un ente locale, è in assoluto la prima volta. Quindi c'è una complessità burocratico-amministrativa". 

Appena questo percorso si sarà compiuto, ha aggiunto Marinelli "e siamo fiduciosi che accada in un tempo molto ragionevole, a quel punto avremo la possibilità di far partire le gare per i lavori e quindi avere delle date finalmente precise". 

MARINELLI----->"ON LINE IL BANDO PER I TEATRI DI CINTURA"
 

 

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