Taxi, in autunno arrivano gli aumenti alle tariffe

Dopo 8 sedute del consiglio comunale capitolino passa la delibera sull'aumento delle tariffe dei taxi. La delibera numero 21 nella seduta di mercoledì ha ottenuto 30 voti a favore, 16 contrari mentre si sono astenuti il consigliere comunale della lista civica per Alemanno, Antonino Torre. La tariffa passa da fissa a progressiva con il costo di 1,42 euro a chilometro per le tratte più brevi, e aumenta la tariffa fissa da e per aeroporto di Fiumicino (da 40 a 45 euro più un euro a bagaglio), per Ciampino (da 30 a 35 euro) e 120 per Civitavecchia.

A votare contro sono stati l'opposizione, La destra e il consigliere comunale Pdl, Fernando Aiuti. In particolare Dario Rossin (La Destra) così ha definito la delibera: "Illegittima perché é sottoposta a una condizione sospensiva". In base a un emendamento approvato, infatti, la tariffa stessa dovrà essere valutata da una commissione tecnica che il consiglio comunale deve istituire entro il prossimo 31 ottobre e che avrà parere vincolante. La Commissione tecnica di congruità, formata da esperti che, rispettando i criteri stabiliti dal Consiglio comunale, andrà a verificare se la tariffa indicata da questa delibera è equilibrata e corretta. E, in tal caso, verrà applicata. In caso contrario, invece, sarà rimandata con le dovute modifiche al Consiglio comunale che dovrà ridiscuterla. Dunque gli adeguamenti delle tariffe scatteranno comunque in autunno. Soddisfatti del risultato, invece, i tassisti presenti in aula che hanno applaudito e hanno esposto uno striscione con su scritto: "Grazie Alemanno, grazie Marchi, vince la legalità vince la categoria".

La delibera doveva essere votata nel corso del consiglio comunale capitolino di lunedì scorso  ma non è stato possibile a causa della mancanza del numero legale in aula. Durante la stessa seduta, invece, è stato approvato l'emendamento sulle tariffe dei taxi romani.

Le altre novità. I tassisti avranno l'obbligo di ricevuta, prezzi speciali notturni alle donne (-10% dalle 21 all'una) e sconto del 50 per cento per chi accompagna i bambini al Bambin Gesù. Ci sarà l'obbligatorietà di accettare pagamenti in bancomat o carta di credito per importi oltre i 30 euro, mentre non ci sarà limite di importo per le carte di servizi sociali. E, tra gli obblighi, anche quello di dare all'utente una ricevuta cartacea con tutti i dettagli del viaggio. Previste anche sanzioni e sospensione della licenza per i tassisti che si macchiano di reati gravi. Non solo, il Comune avrà la facoltà di costituirsi parte civile nei giudizi per cui è prevista la sospensione della licenza taxi o dell'autorizzazione Ncc. Una piccola rivoluzione quella introdotta dal bon ton del tassista: al bando di pantaloncini e ciabatte alla guida ma abbigliamento consono e decoroso. Si è ampliato il raggio di azione delle vetture taxi qualora trasportino persone diversamente abili, e si è incentivato l'acquisto di auto ibride, permettendo a queste di transitare anche nelle zone dove è previsto l'accesso ai veicoli elettrici.

Il sindaco Gianni Alemanno: "Dopo una delibera che è un giusto compromesso bisognerà concentrarsi nella lotta contro l'abusivismo e contro la concorrenza sleale che viene dagli Ncc che hanno licenze date fuori Roma".

La reazione del Pd. Nel corso del Consiglio comunale ieri ci sono stati dei momenti di tensione. Mentre la seduta era sospesa il consigliere Athos De Luca (Pd) ha esposto un cartello con su scritto "Cambiali Alemanno a tassisti" seguito da alcuni suoi colleghi che ne hanno esposti altri con su scritto "No agli aumenti si agli incentivi" e "Alemanno il sindaco delle tasse". Poi, De Luca si è avvicinato nervosamente al tavolo della presidenza e ha cominciato a suonare la campanella per sollecitare la riapertura della seduta. A quel punto il consigliere del comunale del Pdl, Pierluigi Fioretti, si è avvicinato e lo ha strattonato. Sono intervenuti i colleghi di maggioranza e opposizione per calmare gli animi e riportare la calma in aula, evitando che scoppiasse una rissa.