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“Alemanno è il Sindaco delle tasse: ecco gli otto aumenti per i romani”

Il Pd denuncia la "stangata" del primo cittadino: "Irpef, rette degli asili nido, taxi, pedaggi sul Gra, tassa sui rifiuti, tassa sui matrimoni, irap e nei prossimi mesi il biglietto del bus"

C'è chi, come il capogruppo in regione Lazio usa il sarcasmo, definendo Alemanno ora il sindaco di Tassopoli ora il protagonista de La Stangata. C'è chi, come il segretario regionale del Pd Marco Miccoli, si limita a definire Alemanno il Sindaco delle tasse e chi invece, come il consigliere comunale Valeriani, parla di 2011 come anno record delle tasse.

Il partito Democratico va all'attacco del sindaco Alemanno e lo fa su un terreno da sempre caro al centrodestra, ovvero quello delle tasse. Il pretesto, forse neanche più tanto tale, sono i numerosi balzelli che i romani si troveranno nei prossimi mesi di fronte: taxi, pedaggi sul Gra, tassa dei rifiuti, rette degli asili, mense scolastiche sono solo alcune delle voci che andranno a gravare sul bilancio dei romani.

MONTINO – Il capogruppo alla regione Lazio denuncia: “Sarà un brutto inizio anno per le buste paga dei lavoratori del Lazio massacrate dalle forti detrazioni che riguardano soprattutto l’Irpef. Non va meglio alle imprese per l’aumento dell’Irap.  Ancora peggio va ai cittadini di Roma che Alemanno tartassa con un variegato e composito carnet di tributi. A conferma che, quando non si esprime alcuna capacità di governo, si ricorre alle tasse e agli aumenti delle tariffe. In questo inizio 2011 il carnet tasse del Comune presenta: aumento dell’Irpef comunale (primo prelievo avvenuto con lo stipendio di gennaio), aumentodel 10% per la tassa sui rifiuti, tassa su matrimoni, aumento rette asili nido, aumento delle tariffe taxi. Dal primo maggio arriveranno  i pedaggi sul Gra e sulla Roma-Fiumicino e con i primi caldi, a Giugno, l’aumento del biglietto Atac. Senza dimenticare poi la tassa di soggiorno. Otto aumenti di tasse e tariffe proprio mentre aumenta il numero delle famiglie che non arriva a fine mese. Otto aumenti e una sola grande opera: Parentopoli, ovvero assunzioni di amici degli amici, di parenti e affini nelle municipalizzate e spesso, molto spesso, con stipendi dirigenziali. Alemanno ha trasformato Roma in Tassopoli. Qualcuno lo avverta: è il sindaco della Capitale e non il protagonista de “La Stangata”.”
 
MICCOLI – Il segretario regionale Marco Miccoli è sulla stessa lunghezza d'onda: "Alemanno è sempre più il sindaco delle tasse. Per i romani quest'anno è in arrivo una doppia stangata sulla tariffa per i rifiuti: all'aumento già previsto dal sindaco per l'anno 2011 si dovrà aggiungere il pagamento dell'Iva che il Comune aveva trattenuto nel 2010".

"Dopo l'aumento per le mense scolastiche, delle tariffe dei taxi, della tassa di soggiorno contestata da tutti e che farà perdere quote di turismo, ora è la volta della tassa sui rifiuti. E a giugno aumenterà anche il biglietto per i mezzi pubblici dell'Atac. Ci chiediamo fino a che punto Alemanno voglia continuare a vessare e ad infierire in questo modo contro i cittadini di Roma", conclude Miccoli.

VALERIANI – Il consigliere comunale del Partito democratico rincara la dose: “Il 2011 sarà per le famiglie romane l’anno delle tasse targate Alemanno. La stangata più pesante arriverà dal fronte della tassa sui rifiuti, dove i cittadini avranno l'amara sorpresa di pagare un “doppio aumento” causato sia dall’incremento della Tari, sia dall’Iva sulla stessa tassa che il Campidoglio aveva ingiustamente incamerato e che invece va restituita al Governo. Se a questo si somma l’Irpef più alta d’Italia,  l’aumento del biglietto dell’autobus che sarà varato nei prossimi mesi, l’aumento delle tariffe dei taxi e delle mense scolastiche, oltre alla tassa di soggiorno che farà calare il turismo in città, siamo in presenza di un vero e proprio aumento record delletasse. Tutta questa oppressione fiscale ha un solo responsabile: il ".

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