rotate-mobile
Politica

Cartelloni, il Tar sta col Comune: niente sospensiva per il Piano Regolatore

Marino e Leonori: "Il 60% delle imprese del settore di Roma tra l'altro ha già aderito spontaneamente alle nuove direttive, confermate oggi dal Tar del Lazio"

Rigettata la richiesta di sospensiva del nuovo Prip, il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari, varato a giugno in aula Giulio Cesare. Il Tar del Lazio si è espresso nella giornata di ieri, a favore delle nuove regole. Una vittoria per decoro e legalità che si aggiunge all'altro giudizio negativo del Tribunale, che dà ragione al Comune contro urtisti e camion bar. 

"Oggi il Tar del Lazio ha rigettato la richiesta di sospensiva del nuovo Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (Prip) varato a giugno dall'Assemblea Capitolina dopo un lavoro molto accurato svolto dall'assessore Marta Leonori per rimodulare nel segno della legalità e del decoro l'offerta di spazi pubblicitari presente in città" hanno comunicato il sindaco Marino e l'assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori.

"Il 60% delle imprese del settore di Roma tra l'altro ha già aderito spontaneamente alle nuove direttive, confermate oggi dal Tar del Lazio, che impongono di ridurre gli impianti dalla misura di 4 x 3 metri a quella di 3 x 2 metri - aggiungono - per tutte le aziende che ancora non si sono adeguate alle nuove normative, il termine per modificare la cartellonistica è stato posticipato dal 31 gennaio al 20 maggio 2015, come segno della volontà di apertura al dialogo con le realtà economiche cittadine. Rimangono per il resto confermate tutte le norme compresa la scadenza delle concessioni e autorizzazioni al 31 dicembre o comunque all'esito delle gare che saranno pubblicate nel 2015".

Sempre sul fronte cartelloni, il sindaco ha fatto sapere, durante un incontro con i blogger romani, di essere intenzionato anche a far partire la seconda fase della sua piccola 'rivoluzione': trasformare in servizi i proventi ricavati dalla pubblicità. 

E se con 9mila metri quadri di spazi si può finanziare 400 stazioni di bike sharing, il sindaco ha promesso che valuterà l'idea: "Prendo questo impegno, utilizzeremo le risorse dei cartelloni per le bici a noleggio condiviso e per fare dei bagni pubblici".  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cartelloni, il Tar sta col Comune: niente sospensiva per il Piano Regolatore

RomaToday è in caricamento