Teatro 30 e lode, il Comune non rifinanzia il progetto: è protesta

L’Agis Lazio apprende con stupore che il Comune di Roma, l'Assessorato alla famiglia e alla Scuola, non intendono finanziare la VI edizione del progetto “Teatro 30 e Lode”, che dal 2006, grazie all’attenzione dei teatri romani, ha dato la possibilità ad oltre 7.000 studenti dei tre Atenei (La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre) di acquistare biglietti scontati fino al 50%, senza l’applicazione di alcuna commissione di agenzia.

Il progetto prese il via nel 2006 con il sostegno del Comune di Roma, della Provincia di Roma e della Regione Lazio.

“Si parla tanto di avvicinare i giovani al teatro, dichiara il presidente Agis Lazio, Pietro Longhi, e quando finalmente, dopo anni di duro lavoro, assistiamo ad una inversione di rotta nelle scelte dei giovani, con un incremento di presenze under 25 di oltre il 100% dal 2006 ad oggi nei nostri teatri, ecco la battuta di arresto che vanifica 5 anni di impegno dei tanti operatori e delle altre Amministrazioni che ancora continuano a credere in questo progetto, non solo come concreta opportunità per gli studenti e per le loro famiglie, ma anche come crescita cultura e civile della nostra città.

“E' un'iniziativa di grande valore, che incoraggia la partecipazione dei giovani alla vita culturale della nostra citta', ed e' un fondamentale investimento nella formazione delle nuove generazioni, che tra l'altro costa all'amministrazione appena 75.000 euro”. Lo afferma in una nota Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio. "Cifra assolutamente irrisoria", prosegue Onorato," specialmente se paragonata alle centinaia di migliaia di euro spesi per progetti, come la campagna pubblicitaria contro il bullismo, dai risultati non meglio identificati".