rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Tor de' Cenci

Piano Nomadi, Belviso: “Case popolari ai Rom? Se le scordino”

"Non c'è alcuna intenzione di creare corsie preferenziali per dare case ai rom, discriminando i cittadini italiani nelle liste. Se le possono scordare"

“Una soluzione alternativa ai campi non c'è. Inoltre non c'è alcuna intenzione di creare corsie preferenziali per dare case ai rom, discriminando i cittadini italiani nelle liste. Se le possono scordare". Il vicesindaco Belviso fa il punto sul piano nomadi e spiega la posizione del comune rispetto alle ultime vicende e, in particolare, alle decisioni del Tar.

Infatti, il tribunale amminstrativo aveva già bloccato i trasferimenti dei nomadi da Tor De' Cenci a La Barbuta dando di fatto una battuta di arresto al piano di Alemanno e ora, come conferma Belviso c'è da aspettare: “Siamo in attesa della sentenza del Tar sul ricorso fatto da alcuni nomadi sul trasferimento dal campo nomadi di Tor dé Cenci. Stiamo attendendo che la magistratura si esprima, nella speranza che essa non voglia sostituirsi al potere di governo politico".

L'occasione per parlare del piano nomadi arriva a margine di una cerimonia in ricordo delle vittime dell'11 settembre e Sveva Belviso, rispondendo alle domande dei giornalisti ha spiegato: "Poi concluderemo il piano lavorando su altri piccoli campi. Ma bisogna sbloccare questo principio: trasferire i campi significa ghettizzare i rom oppure è qualcosa che si può fare?".

Quindi, ha ricordato i passi fatti dal Campidoglio sul tema dei nomadi, come la chiusura del Casilino 900: “Sul tema dei nomadi è stato fatto tanto in questi anni: è stato chiuso Casilino 900, quella che era una vergogna d'Europa, poi La Martora, Baiardo e altre tantissime realtà grandi. Sempre è stato proposto un trasferimento in un campo autorizzato - ha aggiunto - proponendo un miglioramento delle condizioni di vita di queste persone. Il nostro obiettivo è quello di ridare dignità e sicurezza ai quartieri". A chi le chiedeva un commento sulla proliferazione, dopo lo smantellamento dei grandi campi rom, di microinsiediamenti abusivi Belviso ha risposto: "Questo non è accaduto nelle aree che abbiamo restituito alla cittadinanza. E' naturale che alcune persone non hanno accettato di vivere all'interno di campi autorizzati, proprio per evitare di essere controllate".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piano Nomadi, Belviso: “Case popolari ai Rom? Se le scordino”

RomaToday è in caricamento