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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Strisce blu, Cgil contro gli aumenti: "Servono agevolazioni per i lavoratori"

Il segretario del sindacato di Roma e Lazio ha chiesto la sospensione del provvedimento. Polemiche anche dall'opposizione capitolina

“Roma aveva il prezzo più basso in Italia per i parcheggi sulle strisce blu. È sempre dura dire di dover accettare un aumento, ma anche questo aiuta un po' le casse del Comune”. Con queste parole ieri il vicesindaco di Roma Luigi Nieri ha commentato l'aumento del prezzo e l'eliminazione delle agevolazioni per i parcheggi nelle strisce blu. Parole che hanno suscitato un'ondata di critiche tra gli esponenti dell'opposizione capitolina ma anche tra i sindacati con la Cgil romana che ha chiesto la sospensione del provvedimento in modo da studiare delle agevolazioni per i lavoratori che si spostano in auto.

A parlare è Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio: “L'obiezione secondo cui la tariffa delle strisce blu nella Capitale era la più bassa d'Italia non può giustificare un suo aumento, soprattutto in considerazione del pietoso stato in cui versa il sistema della mobilità cittadina e dell'assoluta mancanza di un progetto complessivo che lo regoli”si legge in una nota. “E' evidente che in assenza di un intervento decisivo volto a sollevare le sorti del trasporto pubblico locale incentivando l'uso dei mezzi pubblici, l'aumento in questione non solo non sarà accettato dai romani, ma sarà vissuto come l'ennesimo affronto e l'ennesimo attentato alle loro tasche, specie a quelle dei pensionati e di chi si sposta per motivi di lavoro". Da qui la richiesta: “Chiediamo la sospensione del provvedimento almeno fino alla fine dell'anno in modo tale da poter studiare, di concerto con le organizzazioni sindacali, possibili agevolazioni a favore dei lavoratori, magari prevedendo specifiche convenzioni, e da approntare una riorganizzazione della rete della mobilità cittadina, in particolare dalle periferie verso il centro”.

Sulla questione è insorta anche l'opposizione capitolina. Giovanni Quarzo, capogruppo di Forza Italia in Campidoglio, ha definito l'aumento delle strisce blu come una “pratica vessatoria”, come “l'ennesimo balzello punitivo”. Per Quarzo “aumentare le tariffe abolendo la sosta agevolata è una follia vera e propria”. Contrario anche il consigliere Giordano Tredicine che definisce il provvedimento “iniquo”. Continua Tredicine: "E' evidente che chi ha voluto questo aumento e chi continua imperterrito a sostenerne l'opportunità sia distante anni luce dai cittadini e non sappia minimamente cosa significhi spostarsi a Roma con i mezzi pubblici”. Critico anche Fabrizio Ghera capogruppo di Fratelli d''Italia-Alleanza Nazionale: “Nonostante i rincari della Ztl e della tassa di soggiorno, il sindaco si permette di anche di aumentare del 50%, peraltro ingiustificatamente, anche le strisce blu. Con Marino la città è allo sbrago, ed è assurdo che i romani continuino a pagare l'incapacità di un sindaco inadeguato".

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