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Dopo la gaffe del Campidoglio una strada dedicata all'atleta Abebe Bikila: ok in aula alla mozione Pd

Ieri il testo in aula Giulio Cesare. In occasione dell'Appia Run il Comune aveva inserito il suo nome (è morto più di 70 anni fa) tra i partecipanti

Roma intitolerà una delle sue vie all'immortale Abebe Bikila, l'atleta etiope che il 10 settembre 1960 nelle Olimpiadi svoltesi nella Capitale vinse la maratona correndo a piedi nudi, conquistando il primato del mondo e divenendo il simbolo dei Giochi olimpici della Città eterna. Il Comune lo aveva fatto, come dire, "risorgere", in occasione dell'Appia Run di domenica scorsa, inserendolo on line tra i partecipanti. 

Dopo la gaffe, la mozione del Pd, approvata ieri con 25 voti favorevoli e 6 astenuti la mozione presentata dal gruppo del Partito democratico per intitolare una strada di Roma a Bikila, morto nel 1973, all'indomani della gaffe del Campidoglio che in un comunicato apparso sul sito istituzionale lo aveva inserito come corridore 'guest star' tra i partecipanti alla Appia Run. 

Nella mozione dem si legge: "Tenuto conto che Roma Capitale ricorda e celebra personaggi che hanno dato lustro alla città attraverso l'intitolazione di strade, piazze e altri luoghi toponomastici di particolare rilievo" e che "nel 2009, in previsione del cinquantesimo anniversario della storica vittoria del campione etiope a Roma, la commissione toponomastica aveva espresso parere favorevole all'intitolazione ad Abebe Bikila di una strada e da allora presente nei toponomi di riserva", l'Assemblea capitolina impegna la sindaca Virginia Raggi e la Giunta "ad intitolare una strada, piazza o altro luogo toponomastico di rilievo ad Abebe Bikila, atleta che è stato esempio di valore morale e sportivo e la cui impresa sportiva a Roma è rimasta nell'immaginario di tutto il mondo".

Il Comitato Organizzatore della Roma Appia Run, rappresentato dal presidente Roberto De Benedittis, si dice "estremamente soddisfatto della decisione presa dal Consiglio comunale di Roma Capitale" dopo l'approvazione all'unanimita' nel pomeriggio di oggi della mozione per l'intitolazione di un toponimo nella Capitale ad Abebe Bikila. "Erano anni- ha detto De Benedittis- che aspettavamo questa notizia. Avevamo raccolto firme, sollecitato politici di tutti gli schieramenti, ma nessuno aveva accolto la nostra richiesta. L'atleta etiope era legatissimo alla nostra citta' e noi abbiamo ospitato nel 2003 la moglie ed il figlio di Abebe Bikila, oltre ad editare il libro che ne racconta la storia umana e sportiva a cura di Valerio Piccioni e Giorgio Lo Giudice". 

"Ricordiamo che Bikila, oltre ad essere uno dei maratoneti più forti di tutti i tempi, è stato il primo uomo a vincere una medaglia olimpica per il continente africano- ha sottolineato il presidente della Roma Appia Run- Ora ci aspettiamo a breve questa intitolazione che noi auspichiamo possa essere nei dintorni dello Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla, luogo simbolo sia perchè la Maratona Olimpica ci passò due volte, sia per la vicinanza con la Stele di Axum, che all'epoca era posta davanti alla Fao". 

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